Cari lettori. Mi chiamo Francesca, ho 32 anni. Lavoro come impiegata commercialista in uno studio di Genova. Fin da piccola per muovermi ho dovuto sostituire le mie gambe con 4 ruote. In poche parole sono disabile o diversamente abile, fate voi, il succo non cambia. Non ho avuto una vita semplice, come penso molte persone nelle mie stesse situazioni. Non voglio però tediarvi con le mie difficoltà, almeno non quelle generiche. Altrimenti si andrebbe dalle battaglie amorose (più ferite che vittorie) alla lotta per un lavoro decente. Vorrei invece raccontarvi la mia esperienza, o meglio, i miei desideri, in campo turistico. Ecco perché ho scritto proprio a un sito che si occupa di turismo accessibile.
Nella mia vita ho girovagato abbastanza. Sono riuscita a prendere l’aereo, non facilissimo ma alla fine ho fatto l’abitudine a dover salire su quel mezzo che ti solleva fino ala porta dell’aereo. Ho fatto meno l’abitudine a quella minuscola sedia con rotelle che serve per portarti al tuo posto all’interno dell’aereo. Ho girato alcune città europee, da Londra a Parigi, Barcellona. Tutte molto accessibili a disabili. Anche Vienna, di cui tra l’altro dicono sia la città più accessibile d’Europa. Non so se sia vero, però mi sono trovata bene.
Altro mezzo con cui mi sono ritrovata a lottare è il treno. Quasi più complicato dell’aereo. Poiché molte stazioni non hanno l’assistenza. E poi? Sono di Genova! Le navi! Ne ho prese alcune per andare nelle isole vicine ma il mio sogno è una crociera! Vorrei toccare Paesi lontani, culture nuove e nel frattempo godermi tutto ciò che si può fare dentro queste bellissime navi. C’è l’imbarazzo della scelta nelle mete. Ogni tanto provo a immaginarne qualcuna guardando crociere.it e la mia voglia di salpare aumenta!
Dove andare? Se me lo chiedete oggi, direi subito al caldo! Magari i Caraibi. Ho visto molte offerte magnifiche. Mi piacerebbe Cuba, o la Repubblica Domenicana. Insomma, oltre alla bellezza dei mari, della natura, aspiro anche alla scoperta di culture molto diverse dalla nostra. Gente che vive con molto meno di noi ma riesce sempre ad avere un bellissimo sorriso ed essere positiva.
Lo so cosa state pensando. Una persona con sedia a rotelle sempre sotto il sedere può fare una crociera? Può vivere i luoghi dove fanno tappa questi “palazzi” galleggianti? E la nave da crociera può essere vissuta al suo interno? Mi sto informando. Nel sito dove mi faccio delle idee su dove andare, in mole proposte c’è anche il simbolo della carrozzina. Presumo e mi auguro, voglia dire che non solo la nave è accessibile ma anche i luoghi visitati. Che poi, per nave accessibile non intendo solo la camera dove dormo pure tutto il resto! Non pretendo proprio tutto, ma almeno il 70%? Anche perché se fosse meno in percentuale, tanto vale prendere l’aereo! Faccio prima. Però ho fiducia. Ho letto che adesso queste navi sono sempre più accessibili, magari non ci sarà il sollevatore nella piscina, anche se potrebbero mettercelo! Ma molto zone saranno accessibili. Spero.
Nel frattempo cerco la meta giusta, anzi, magari mi potete aiutare voi. Raccontatemi, dove siete stati, dove vi piacerebbe andare e soprattutto se avete avuto esperienze di crociere.