Il nostro primo racconto dedicato al turismo accessibile è verso Barcellona. Era il nostro viaggio di nozze, a Ottobre dell’anno scorso.
Prima di partire per Barcellona ovviamente ho fatto ricerche sul web per capire quali potessero essere gli intoppi da superare per chi è disabile. Devo dire che un po’ tutti mi dicevano che non avrei avuto grandi problemi, sia per le barriere, sia per spostarmi. Non ho però trovato guide dettagliate, apparte qualche dritta, quindi ho pensato di darvi più notizie possibili su questo argomento, cosi da essere utile ad altri come me….
Non che abbia girato il mondo, ma di sicuro tra le città che ho visitato, Barcellona è la più accessibile. I motivi principali sono:
…marciapiedi larghi, senza i soliti motorini parcheggiati sopra, e ognuno ha uno scivolo, non ricordo un marciapiede che non ne avesse.
La cordialità della gente. Si, anche questa serve quando hai difficoltà. Non c’è bisogno neanche di chiedere aiuto, se vedono ne hai bisogno, intervengono….oppure basta chiedere…in spagnolo: pdria ayudarme por favor?
Quello che mi ha stupito ancor di più per efficenza e utilità è il mezzo di trasporto che ho utilizzato di più: l’autobus!! Barcellona non ha alcuni autobus in cui si può salire con la carrozzina, li ha praticamente tutti!!! Una vera grande piacevole sorpresa. L’autobus è il miglior mezzo per girare la città. Ogni autobus ha nella parte centrale una pedana che esce come scivolo, attivata direttamente dal posto guida dell’autista.
Funziona cosi: accanto alla porta centrale c’è un pulsante con il disegnino dei disabili, basta premerlo e l’autista fa uscire lo scivolo. Questa operazione è accompagnata da un segnale acustico che avvisa di lasciare un po’ di spazi davanti. Di tutti quelli provati, solo ad uno non andava la rampa, ma non è un problema, ne passa subito un altro ogni poco tempo
Gli autobus ti portano praticamente ovunque, ci vuole solo un po’ di pazienza per capire quali prendere, ma anche questo non è un problema, basta chiedere agli autisti oppure alle persone che aspettano alla fermata (parada in spagnolo).
Il capolinea è in Plaça De Catalunya. Qualche esempio di Linea: con il 24 si va a Parc Guell, il 41 a Parc De Ciutadella e il 50 alla Sagrada Familia, ma ripeto, si può andare ovunque.
Mezzo invece sconsigliato è la metropolitana. Primo perchè non fa molte fermate, secondo perchè è difficile capire dove c’è l’ascensore, terzo il marciapiede anche se rialzato non arriva bene all’altezza del mezzo e questo rende difficile e pericoloso salirci. Per noi è stata un odissea!!
….ovvero
Si voleva prendere per andare a Parc Guell e l’abbiamo trovata in Plaça De Catalunya con ascensore, solo che si è sbagliato senso di marcia e si andava dalla parte opposta!! ma quello è colpa nostra!
…cambiato senso ci hanno detto che non c’era ascensore dove volevamo andare, si prova a scendere in un altro punto, non c’era manco li e per risalire un avventura!!! scalino alto, carrozzina bloccata con le ruote sotto il mezzo dove c’è la porta…..panico!!
….ma poi siamo riusciti….
però, basta metropolitana!!!
Per adesso termino qui, il prossimo post vi parlerò dei luoghi accessibili….intanto guardatevi questo video simpatico allo Zoo di Barcellona ….noi ed i Coccodrilli!!
Questo è un esempio di ciò che vogliamo nel nostro progetto, le vostre storie di viaggi.
Continua….
I dati sulle varie accessibilità sono stati forniti dall’autore dell’articolo, facciamo presente che i disabili non sono creati con lo stampino e quindi ci possono essere delle esigenze differenti anche con malattie simili. Consigliamo dunque di non esitare a chiedere ulteriori informazioni lasciando commenti oppure scrivendo alla redazione.
Grazie.
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