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Roma accessibile a disabili: leggiamo Rita

1
1
Febbraio

Turismo accessibile a Roma? turismo molto, accessibile un po’ meno, almeno dalle esperienze personali e da ciò che leggiamo e vediamo spesso in TV. Comunque sia riportiamo anche l’esperienza della nostra reporter Rita.

A Roma i cubetti di porfido che ricoprono quasi tutte le strade e i vicoli del centro storico si chiamano sanpietrini, poiché rivestono anche la piazza omonima di fronte alla Basilica di San Pietro. Essendo male assestati il tragitto in carrozzina è un continuo di scossoni. Questa è la condizione che dovrete superare per visitare la città più bella del mondo! Altri inconvenienti sono le salite dei colli e gli scivoli dei marciapiedi. Se per le salite basta una spinta, gli scivoli sono sporadici, non contigui anche lungo la stessa strada. I recenti rifacimenti pedonali hanno anche i percorsi attrezzati per i non vedenti, ma pochi metri più in là potete trovare un gradino altissimo.

Per Roma mi sono spostata molto “a piedi”, per le lunghe distanze con il taxi (molti sono modello Fiat Multipla, quindi auto alta, di difficile salita). Gli autobus accessibili con la pedana sono contrassegnati dall’apposito logo, in metropolitana non ho viaggiato. Sono arrivata a Roma in treno, prenotando posto e servizio per la salita/discesa sul sito delle Ferrovie. Ho scelto un albergo in una posizione strategica e bellissima:

il S.Chiara nella via omonima a pochi metri dal Pantheon. Gli alberghi a Roma sono cari, questo è comodo e bello: una grande stanza con due bagni di cui uno accessibile con maniglioni al wc e seggiolino con maniglioni alla doccia. La sala per la colazione ha due scalini, ma si può utilizzare un tavolo nella sala adiacente. L’ingresso dell’albergo è senza barriere, l’ascensore ha porta 80cm.

Per la città i bagni accessibili sono di sicuro e come sempre nei musei.

La fila per accedere ai Musei Vaticani in qualsiasi giorno dell’anno si snoda in salita per centinaia di metri, non desistete, arrivate fino all’entrata e vi faranno accedere subito alla biglietteria, la visita non è prenotabile su internet e vi impegnerà circa mezza giornata. I punti d’attrazione dei Musei sono le stanze di Raffaello e la Cappella Sistina. Tutte le sale dei Musei e la Pinacoteca sono completamente accessibili, chiedete ai custodi come fare il percorso e raggiungere gli ascensori.

Nei pressi del Senato sorge la Chiesa di S.Luigi dei Francesi, (munita di scivolo) che custodisce tre dipinti di Caravaggio. Vederli dal vero e nel luogo per il quale furono destinati, è stata una vera emozione. Quindi vi consiglio di fare una visita anche alla Chiesa di S.Maria del Popolo, nell’omonima piazza, dove ce ne sono due. Per accedere a questa chiesa piccola, ma molto bella, dovete entrare di lato, salendo un po’ per la stradina che la costeggia.

Dal Pantheon (accessibile) che si mostra maestoso sulla bellissima piazza parte un percorso attrezzato anche per non vedenti, che arriva fino a Fontana di Trevi.

Immancabile è la visita alla Galleria Borghese con capolavori del Bernini, Canova, Caravaggio e tant’altro collezionò il Cardinal Scipione Borghese.

Vi dovete accontentare di visitare solo il primo piano, quello superiore che ospita tutti quadri, non è accessibile in quanto la palazzina dispone di un ascensore antico, quindi stretto. Per accedere ai servizi c’è un montascala che io ho trovato rotto. Tassativo: prenotate la visita prima di partire, altrimenti non entrate.

Non troppo distante da qui, almeno non all’altra parte della città, è stato da pochi anni inaugurato l’Auditorio Parco della Musica, andatelo a vedere o assistete ad un concerto. Renzo Piano ha costruito tre sale dall’acustica perfetta, un arena esterna e un museo archeologico, perché tanto che scavavano hanno trovato, dei resti antichi. Qui ci sono percorsi agili e attrezzati anche per non vedenti.

Per le informazioni e per i luoghi accessibili cercate su www.comune.roma.it alla pagina accacomune e su romecity per informazioni turistiche e storiche.

Gli alberghi a Roma sono cari, il Santa Chiara (via s.chiara, 21 – tel 06.6872979 info@albergosantachiara.com comodo e bello: una grande stanza con due bagni di cui uno accessibile con maniglioni al wc e seggiolino per la doccia con maniglie. La sala per la colazione ha due scalini, ma si può utilizzare un tavolo nella sala adiacente. L’ingresso dell’albergo è senza barriere, l’ascensore ha porta 80cm.

Nella bella stagione molti ristoranti hanno tavoli all’aperto, stessa cosa per bar, trattorie ecc.


Borgo Elisa: un mondo intorno ai diversamente abili

5
11
Dicembre

Cari amici, oggi vi parliamo di un luogo speciale, fatto da persone speciali per persone altrettanto speciali. E’ il “Borgo Elisa” o come preferiscono chiamarlo i proprietari: “Pianeta Elisa – Un Mondo diverso per diversamente abili“. E’ proprio così questa splendida realtà immersa nel verde del Mugello in Toscana, tutta creata per offrire la reale accessibilità ai disabili, ma non solo il “Borgo Elisa” è accessibile, offre anche molte situazioni che lo rendono realmente un Mondo “diverso”.

Leggiamo dalle parole di Gianna Banci quel che offre questo piccolo paradiso:

pianeta elisa

CHI SIAMO

L’Associazione nasce nel 1999 dall’esperienza di Elisa, una ragazza affetta da tetraparesi spastica, dalla sua voglia di vivere, dal suo amore per i cavalli, dall’impegno e dall’amore dei familiari e di tutte le persone incontrate strada facendo…

“Pianeta Elisa” vuole essere uno spazio aperto a persone disabili e non, intende promuovere una cultura dell’integrazione, non della tolleranza, vuole rappresentare un’occasione di incontro e di conoscenza dell’handicap, un “laboratorio” per sviluppare potenzialità, progetti, iniziative.

DOVE SIAMO

A pochi Km da Borgo S. Lorenzo (FI), immerso nella verde campagna mugellana, sorge Il “Borgo di Elisa“, centro di socializzazione e di riabilitazione. Grazie al sostegno e alla fiducia di volontari, istituzioni e aziende private, una vecchia casa di campagna è divenuta un’accogliente struttura, priva di barriere architettoniche; il terreno circostante è oggi un bel giardino curato, dove giocare, rilassarsi e fare festa; il campo adiacente è un maneggio sempre più frequentato, in cui istruttori equestri svolgono quotidianamente lezioni di ippoterapia e di avvicinamento al cavallo.

COSA FACCIAMO

  • Oltre alla riabilitazione equestre (ippoterapia), le attività che offriamo sono molteplici:
  • Esperienze di vita indipendente per persone diversamente abili presso la struttura “Durante e Dopo di Noi” (all’interno de Il Borgo di Elisa, inaugurata nell’estate 2006);
  • Corsi di informatica, danza integrata, cucina toscana, lingua inglese e spagnola;
  • Corsi di formazione per volontari;
  • Soggiorni, periodi di vacanze, casa ferie per persone normodotate e non;
  • Gite a cavallo, pesca sportiva, escursioni, fisioterapia e massaggi;
  • Location per seminari, convegni, riunioni aziendali, feste private (compleanni, battesimi, anniversari, Prime Comunioni, Cresime, ecc.), meeting, formazione.

COSA ABBIAMO INTENZIONE DI FARE

Oltre ad assecondare le richieste che di volta in volta ci vengono presentate dagli operatori e dai familiari dei ragazzi disabili, i progetti che intendiamo realizzare e che ci stanno più a cuore sono i seguenti:

  • Maneggio coperto…per poter svolgere le lezioni di ippoterapia con regolarità, anche quando le condizioni atmosferiche ce lo impedirebbero;
  • Piscina coperta e riscaldata…per sviluppare l’acquaticità in un ambiente a misura di disabile, con ausili all’avanguardia e con una temperatura dell’acqua tale da agevolare le pratiche riabilitative;
  • Progetto “TR-Handy”…una linea di moda che tenga conto delle difficoltà motorie dei ragazzi e delle ragazze disabili, senza rinunciare al gusto estetico dei capi e soddisfare al contempo il loro legittimo desiderio di sentirsi a proprio agio nelle molteplici occasioni di vita quotidiana.

borgo elisa mugello

Niente da eccepire su questo grande esempio di volontà, attenzione e solidarietà. Siamo ben felice di renderlo ancor più visibile.

Contatti:

La sede legale dell’Associazione è a Firenze in via de Sanctis, 27. “Pianeta Elisa Onlus” opera dal 2003 all’interno del “Il Borgo di Elisa”, centro di riabilitazione e di socializzazione nella verde campagna del Mugello, nel comune di Borgo S. Lorenzo (Località Larciano, Via di Faltona) e a soli 25 km da Firenze, facilmente raggiungibile in auto.

Tel. 0558456975

Cell. 3483348892

Fax. 0558468235

Email: gianna.banci@pianetaelisa.it

Note della Redazione:

Per ogni ulteriore informazione potete contattare la Sig.ra Gianna che vi risponderà sicuramente quanto prima. Appena avremo il tempo sarà nostro gradito compito far visita personalmente alla struttura e darvi ulteriori dettagli. Grazie a Stefania Bucelli per la segnalazione.


Residence Adelaide con 2 appartamenti a misura di disabile

4
8
Dicembre

Siamo venuti a conoscenza al B.T.O di Firenze di questo splendido Residence a Finale Ligure (SV) con ben 2 appartamenti, su misura possiamo dire, per i disabili. Vedremo i dettagli di questo che spero venga preso da esempio per altre strutture simili. La Casa Vacanze Adelaide ha tra gli appartamenti 2 disegnati ad hoc per i diversamente abili, soprattutto coloro in carrozzina.

Intanto leggiamo la presentazione in generale:

residence adelaide

Una valida alternativa al solito soggiorno climatico in albergo, i nostri clienti hanno la possibilità di poter agire in piena libertà d’azione, ma con un punto di riferimento e d’assistenza in caso di necessità. Il personale è, infatti, disponibile per organizzarvi gite ed escursioni, assistervi in caso di esigenze sanitarie o comunque essere presente per qualsiasi servizio necessitate.

La nostra struttura è una Casa Vacanze che ha ottenutola certificazione di qualità ISO 9002 ed è situata a circa 250 mt dalla bellissima passeggiata delle palme ed a circa 500 mt dal centro storico medievale. Siamo circondati da ogni comodità; i nostri clienti possono trovare tutto quello di cui hanno bisogno nel raggio di poche decine di metri: dal supermercato alla chiesa, dalla farmacia al tabaccaio. La nostra cittadina è una delle poche dove è ancora possibile uscire per una tranquilla passeggiata serale.

Gli appartamenti mono, bi e trilocali, recentemente ristrutturati, ed attrezzati per disabili, dispongono di parcheggio auto, e ricovero biciclette con officina attrezzata.  Tutti gli alloggi oltre ad essere modernamente arredati, hanno l’angolo cottura completamente attrezzato, sono riscaldati centralmente, serviti da ascensore, forniti di ferro da stiro, lavatrice, TV-SAT e telefono raggiungibile direttamente dall’esterno. All’interno della nostra struttura si può usufruire di un accesso ad internet, servizio fax, fotocopie e segretariato.

Adesso vediamo come sono stati attrezzati questi appartamenti a misura di disabile:

mansarda-cucina

I piani della cucina sono ribassati così da permettere l’uso di una persona in carrozzina, cosa assai rara da vedere. Passiamo al bagno, egregiamente attrezzato.

bagno accessibile residence adelaide

Monolocale-letto residence adelaide accessibile

terrazza residence adelaide

Direi molto interessante come proposta e la zona è meravigliosa. Lo staff si è dimostrato molto attento e disponibile, siamo certi saprà darci ulteriori informazioni, anche per quanto riguarda le zone da poter visitare per scoprire questa deliziosa città della Liguria.

Ricordiamo che gli appartamenti accessibili a disabili sono ben 2.

Per ulteriori informazioni e contatti:

Residenza Adelaide
Via Brunenghi 89
17024 Finale Ligure (SV) Italia

Sito Web: www.resade.it

Tel.: +39.019.68111 – Fax: +39.019.6811220

Email: info@resade.it

Note della Redazione:

Ricordiamo come sempre che i disabili non sono fatti con lo stampino e ognuno ha quindi le proprie esigenze, chiediamo dunque di non esitare a farci domande a cui sicuramente i responsabili della struttura vi risponderanno. Grazie.


Agriturismo Riserva dell’Olmo con appartamento accessibile

5
2
Dicembre

Oggi vi parliamo di un bellissimo agriturismo vicino a Roma con appartamento accessibile a disabili.

Presentazione:

agriturismo riserva dellolmo

A soli 36 km dal centro storico di Roma, l’agriturismo Riserva dell’Olmo, un’azienda agricola di 140 ha, offre ospitalità a tutti coloro che desiderano trascorrere le vacanze nel più totale relax, immersi nel verde della campagna romana.

Gli appartamenti e le camere, arredati in maniera pratica e confortevole, sono circondati da una folta pineta ed aree verdi attrezzate con sedie, tavoli, giochi per bambini . Punto di partenza ideale per visitare la Tuscia, area geografica a nord di Roma, con ricchezze naturalistiche e storiche di grande valore ( Bomarzo con il suo parco dei mostri, Viterbo, la città dei Papi, distante un’ora di macchina, il lago di Bracciano, distante sei km, dove è possibile praticare vela e sport acquatici, Anguillara, deliziosa cittadina in riva al lago, con i suoi vicoli che scendono verso il lago, Calcata, misteriosa cittadina, recentemente riscoperta e tornata a nuova vita). La vicinanza a Roma, oltretutto, rende gradevole una visita alla città eterna, facilmente raggiungibile in 40 minuti grazie all’efficiente servizio ferroviario, che da Anguillara prevede treni per Roma con partenza ogni 20 minuti.

Sotto vi mostriamo le immagini dell’appartamento accessibile, come ci scrive Claudio:

L’appartamento idoneo è il “G”, le porte sono + larghe ed il bagno non ha piatto doccia e possiede il seggiolino ribaltabile. Il Wc è più alto e ha funzioni da bidet incorporato.

appartamento accessibile in agriturismo

camera accessibile agriturismo

cucina accessibile agriturismo

bagno accessibile agriturismo

Tutti gli appartamenti hanno frigorifero, riscaldamento autonomo, televisione. Nelle camere non c’è frigorifero ed il riscaldamento autonomo è fornito da un impianto di condizionamento d’aria. Biancheria, cambiata settimanalmente, pulizie settimanali, pulizie finali, tutte le utenze, utilizzo di internet presso la reception sono inclusi nel prezzo.

agriturismo accessibile

Claudio ci ha riferito che organizzano escursioni nelle bellezze dei luoghi circostanti, ci faremo dire direttamente da Lui nei commenti a questo articolo. Lo ringraziamo per la cortesia e disponibilità, che a volte vale più di qualche scivolo d’aggiungere 😉

Per qualunque informazione o per fissare un appuntamento per visitare la location:

LINK | www.riservaolmo.it

Telefono

+39 06 6875563 Daniela – Roma

+39 0564418859 Caterina

+39 333 2790958 Claudio cell.

+39 335 308903 Diana cell.

+39 338 4664834 Donatella cell.

AGGIORNAMENTO 3 Dicembre 2009

Il Sig.re Claudio ha confermato la sua disponibilità a collaborare anche per aggiungere o modificare ciò che è necessario a rendere la struttura ancor più accessibile. Invieremo i nostri consigli ed anche i vostri, apprezzando questo desiderio di collaborare.

Note della Redazione:

Ricordiamo come sempre che i disabili non sono fatti con lo stampino e ognuno ha quindi le proprie esigenze, chiediamo dunque di non esitare a farci domande a cui sicuramente i proprietari dell’agriturismo vi risponderanno. Quando ci sarà possibile faremo un sopralluogo per entrare ancor più nei dettagli riguardo la struttura e dintorni e applicare il nostro bollino sulla percentuale d’accessibilità totale. Grazie


Chiara e Davide a Venezia

1
4
Novembre

Venezia e la Biennale d’Arte 2009

Domenica 1 novembre abbiamo fatto questa gita fuoriporta a Venezia. Spero che questo reportage possa esservi utile.

Un saluto da Chiara e Davide

Siamo arrivati a Venezia in treno, un Eurostar City attrezzato. Per la discesa dal treno gli addetti della Sala Blu della stazione di Venezia hanno utilizzato un elevatore elettrico.

Allontanati dai binari, siamo andati al Centro per le informazioni turistiche (IAT) presente all’interno della stazione per richiedere le chiavi dei servoscala installati su alcuni ponti della città (che comunque non abbiamo usato, con grande felicità di Davide, perché erano ancora montate le rampe della Venice Marathon che si era svolta la domenica precedente) e le piantine degli itinerari accessibili.

Nello stesso ufficio si può acquistare una mappa generale della città veneta al prezzo di 2,50 euro.

La rampa per uscire dalla stazione si trova all’interno, alla destra dei binari.

Nel piazzale antistante alla stazione si possono acquistare i biglietti per i vaporetti presso le biglietterie e vi consiglio di acquistare direttamente anche quelli per il ritorno per evitare inutili attese e di richiedere il biglietto con la tariffa per diversamente abili che dà diritto al biglietto gratuito per l’accompagnatore al costo è di soli 1,10 euro (invece di 6,50 euro a persona).

Per seguire l’itinerario segnalato da Francy su questo sito, abbiamo utilizzato la Linea 2 del vaporetto fino alla fermata “Zattere”. Ed ecco qui il primo problema: la linea 2, certificata accessibile sul sito del Comune di Venezia e sulle brochure prese presso lo IAT, presenta invece, alla fermata “Zattere”, per scendere dal battello, un dislivello di circa 30 cm.

All’attracco, la persona di bordo addetta al controllo della salita e discesa dei passeggeri, che dovrebbe fornire anche l’assistenza alle persone disabili, ha esordito con un, molto preoccupato, : – Oh, signore….

In ogni caso siamo riusciti a “sbarcare” grazie alla gentilezza di alcuni passeggeri che ci hanno aiutato a sollevare la carrozzina elettrica.

Dalla fermata del vaporetto ci siamo recati a piedi (anzi lui in carrozzina e io seduta sul bracciolo) 😉 fino alla fermata “Salute”, attraversando una zona della città che durante il resto dell’anno non è accessibile, ma che lo è ora grazie alle rampe provvisorie posizionate in occasione della Maratona di Venezia e che resteranno sui ponti fino a febbraio 2010.

Con questo itinerario, di cui allego la mappa tratta dal sito del Comune di Venezia e/o dall’articolo pubblicato sul nostro sito poco tempo fa, si può arrivare fino alla Collezione Peggy Guggenheim, dove si possono ammirare opere d’arte di artisti del ‘900.

Area Zattere accessibile venezia

Noi non l’abbiamo visitata perché non c’era abbastanza tempo, tuttavia passandoci davanti abbiamo constatato che la scalinata d’accesso è attrezzata con servoscala.

Dalla fermata “Salute” ci siamo imbarcati sulla linea 1 per andare a “S. Zaccaria” dove siamo scesi senza problemi e siamo andati in Piazza S. Marco (tenendo le spalle alla fermata del vaporetto la Piazza è verso destra), attraversando Ponte Goldoni che, in teoria è un ponte agevolato per i disabili, ma che in pratica è un po’ troppo ripido, anche se fattibile.

Dalla Piazza si possono raggiungere diversi posti di interesse: molti musei attigui ( di cui non conosciamo, però, il grado di accessibilità poiché non li abbiamo visitati), la Basilica di S. Marco, l’Hard Rock Cafè (per chi è interessato), accessibile ma con spazi un po’ ristretti e … i bagni pubblici, che sono a pagamento (1,50 euro), ma gratuiti per i diversamente abili e posizionati al piano terra e ben accessibili (bisogna chiederne l’apertura al personale che, però è posto a controllare i bagni del piano superiore) e non perfettamente puliti. (vedi sulla mappa bagno n ° 15).

(clicca per ingrandire)

bagni accessibili a veneziaretro mappa venezia accessibile

Dopo piazza S. Marco abbiamo dovuto risalire Ponte Goldoni e abbiamo proseguito lungo la Riva degli Schiavoni, sempre dritto, su e giù per le rampe, fino a Riva dei Sette Martiri, e ai Giardini della Biennale.

Lungo questo percorso abbiamo attraversato molti ponti, dotati di ottime rampe (purtroppo solo temporanee!!!). La Biennale, per chi non lo sapesse, è divisa in due sedi adiacenti: i Giardini e l’Arsenale.

Noi abbiamo pagato 8 euro, in quanto Davide è studente e io ero la sua accompagnatrice; qui si possono trovare altre informazioni sui prezzi: link biennale prezzi.

Alla Biennale d’Arte, tuttavia, è impossibile visitare tutti i padiglioni. Riporto l’elenco delle condizioni di accessibilità di ognuno.

Australia rampa all’ingresso principale

Austria rampa all’ingresso principale

Belgio rampa all’ingresso laterale

Brasile rampa all’ingresso principale

Canada dislivello di 5 cm all’ingresso principale

Corea rampa all’ingresso principale

Danimarca dislivello di 5 cm all’ingresso principale

Egitto, Polonia, Romania, Serbia e Venezia accesso con rampa dal Padiglione Venezia.

L’ingresso di ciascun padiglione presenta un gradino.

Francia rampa all’ingresso principale

Germania rampa all’ingresso principale

Giappone rampa all’ingresso laterale (lato sinistro)

Gran Bretagna servoscala sul lato destro dell’edificio

Grecia rampa all’ingresso laterale

Israele padiglione accessibile; due servoscala collegano le sale espositive

Italia rampa all’ingresso principale. Inaccessibili solo due sale

Olanda rampa sul lato destro dell’edificio

Paesi Nordici padiglioni accessibili

Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca rampa all’ingresso principale

Spagna padiglione accessibile

Stati Uniti d’America l’ingresso presenta un gradino

Svizzera rampa all’ingresso principale

Ungheria servoscala all’ingresso principale

Uruguay 9 gradini all’ingresso principale

Venezuela 4 gradini con pedata molto profonda (128 cm) per raggiungere l’ingresso

Russia 2 gradini all’ingresso principale

Bookshop rampa all’ingresso principale

I Giardini, poi, hanno alcune stradine con la ghiaia, forse un po’ complicate da percorrere per chi usa una manuale. C’è poi un padiglione, mi pare quello del Canada, alla cui entrata c’è un vialetto di ghiaia nera abbastanza profonda, che, per carità, sarà pure molto suggestivo, ma rende l’entrata quasi impossibile per le manuali e complicata per le elettriche ( ci siamo anche “insabbiati” ).

Alcuni padiglioni, poi, sono definiti accessibili, però spesso hanno piccoli dislivelli che arrivano fino ai 5 cm, che per alcuni possono comunque essere problematici.

Ci sono svariati bagni sparsi per tutta la Mostra, ma quello che è stato “testato” da noi, è quello situato vicino all’entrata dell’Arsenale, le cui chiavi vanno richieste ai sorveglianti delle sale espositive vicine. Ci sono il wc attrezzato, i maniglioni e lo specchio reclinabile. Il lavabo, invece, è minuscolo, ma soprattutto … dal rubinetto non esce un filo d’acqua!

A parte questo “trascurabile” particolare, il bagno è accettabile.

Non tutti i bagni attrezzati sono aperti e funzionanti (ad esempio quello vicino all’entrata dei Giardini non lo era …).

Dopo il lungo giro alla Biennale, dove abbiamo potuto ammirare le opere d’arte contemporanea di artisti di tutto il mondo, oramai esausti e infreddoliti, siamo tornati alla stazione ferroviaria con il vaporetto della linea 1, imbarcandoci alla fermata “Giardini”.

Se decidete di andare quando fa freddo, come abbiamo fatto noi, poiché Venezia è anche una città molto umida, consigliamo di attrezzarsi con una copertura termica per le gambe e … un thermos di thè caldo.

Ma soprattutto … affrettatevi! La Mostra della Biennale rimane aperta solo fino al 22 novembre 2009.

Itinerari percorsi (grazie ancora a Francy):

www.diversamenteagibile.it/Venezia n Pdf

Altre informazioni sulla Venezia accessibile:

www.comune.venezia.it

Itinerario alternativo per visitare la Biennale senza utilizzare le rampe provvisorie della Maratona, ma solo attraverso l’utilizzo del trasporto pubblico:

mezzi pubblici venezia

ndr

Che dire dopo un reportage così accurato? il minimo è un grazie di cuore alla nostra Chiara e Davide!!


Da Ottobre a Febbraio Venezia per Tutti !

3
28
Ottobre

La nostra amica Francy ci segnala un’iniziativa del Comune di Venezia a vantaggio dei disabili e non solo.

Oltre tre mesi di accessibilità garantita in più parti della città, un’opportunità unica per fruire della città di Venezia come mai prima. Dal 19 ottobre 2009 all’11 febbraio 2010 tredici ponti di Venezia, da San Basilio (area del Porto) ai Giardini della Biennale, saranno resi fruibili a tutti attraverso rampe con una pendenza inferiore all’8%.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Venezia e il Venicemarathon club, che per il quinto anno consecutivo hanno deciso di prolungare il periodo di permanenza delle rampe allestite in occasione della Venicemarathon Trofeo Casinò di Venezia.

Sin dagli inizi, gli organizzatori della maratona si sono sempre impegnati nel rendere la manifestazione aperta a tutti, sfidando le non poche difficoltà che l’arrivo in laguna comporta, ma la volontà di organizzare un evento di promozione e valorizzazione del territorio li ha portati a credere fortemente in quest’iniziativa.

Dopo il successo riscosso nelle edizioni precedenti, apprezzate non solo dalle persone con disabilità motoria, ma anche dalle mamme con i passeggini, dai turisti con le valigie e dagli anziani con le borse della spesa, l’iniziativa verrà quindi prorogata fino all’ 11 febbraio.

Grazie alle rampe, quasi tre chilometri di percorso saranno pienamente accessibili. Un’incantevole passeggiata in una delle zone più suggestive della città, tra le case, i palazzi, gli edifici storici da un lato, il canale della Giudecca e il Bacino di San Marco dall’altro.

Al fine di valorizzare questa potenzialità i servizi di Comunicazione del Comune di Venezia hanno realizzato un itinerario culturale ad hoc nelle aree che durante il resto dell’anno sono inaccessibili.

L’itinerario si sviluppa in due distinti percorsi collegati fra loro dal servizio di trasporto pubblico, accessibile alle persone con disabilità (linea 1, fermate Salute – Arsenale). Il primo si snoda lungo la fondamenta delle Zattere e tocca tra gli altri luoghi la Collezione Peggy Guggenheim, una delle più importanti al mondo d’arte moderna, e la Basilica della Madonna della Salute, capolavoro di Baldassarre Longhena. Il secondo invece si sviluppa in Riva degli Schiavoni, a due passi dall’Arsenale e dalla Biennale Internazionale d’Arte.

Sotto possiamo vedere le mappe:

Aree accessibili venezia

Area Zattere accessibile venezia

Riva degli Schiavoni accessibile venezia

Area A – Zattere

  1. Dopo aver preso da Piazzale Roma o dalla Ferrovia il vaporetto della linea 2 (accessibile alle carrozzine) in direzione canale della Giudecca oppure il motoscafo della linea 51 (accessibile ad una sola carrozzina per volta) scendete alla fermata Zattere.
  2. Dall’imbarcadero si può ammirare sulla destra la facciata classicheggiante della Chiesa S. Maria del Rosario ai Gesuati. Costruita tra il 1726 e il 1735 per l’ordine dei Domenicani, in sostituzione della piccola chiesa che tuttora le sorge accanto. Al suo interno si trovano opere di J. Tintoretto e G. B. Tiepolo. L’ingresso laterale posto sulla destra presenta 4 gradini di circa 16 cm. Proseguendo lungo il percorso indicato nella mappa si incontra il Ponte della Calcina ai piedi del quale si trova l’omonima pensione dove soggiornò John Ruskin.
  3. Dal Ponte della Calcina girando prima a sinistra, lungo la fondamenta de Ca’ Bragadin e poi a destra, in Calle de la Chiesa si raggiunge Palazzo Venier dei Leoni, sede dal 1980 della Collezione Peggy Guggenheim, una delle più importanti raccolte d’arte del Novecento, proveniente da tutto il mondo. Palazzo Venier dei Leoni è un edificio incompiuto, noto come il palazzo non finito dietro al quale si estende un magnifico giardino (ove si narra che i Venier tenessero un leone); dalla biglietteria è possibile accedere al giardino interno grazie ad una scalinata munita di un elevatore. Dal giardino interno alla vera e propria sede espositiva si trovano 8 gradini, superabili grazie all’aiuto del personale addetto alla sorveglianza.
  4. Costeggiando il canale della Giudecca, potrete concedervi una piacevole passeggiata lungo la Fondamenta delle Zattere ed ammirare le facciate di importanti edifici, oltre che intravedere sulla destra, dall’altra parta del canale, il profilo dell’isola della Giudecca con le celebri chiese del Palladio (Zitelle, Redentore, San Giorgio Maggiore). Troverete lungo il percorso l’Ex ospedale degli Incurabili, ora sede dell’Accademia di Belle Arti di Venezia. Subito dopo, si può ammirare la Casa Cicogna alle Zattere di Ignazio Gardella, noto architetto del Novecento. Nelle immediate vicinanze troverete la Chiesa dello Spirito Santo. Fondata con l’annesso convento nel 1483, ha la facciata lombardesca.
  5. Continuando lungo la Fondamenta delle Zattere arriverete ai Saloni, i nove grandi Magazzini del Sale (XIV sec.), il primo dei quali ospita il Museo Vedova, dedicato all’artista Emilio Vedova. L’innovativo spazio espositivo, progettato da Renzo Piano, rappresenta la prima mostra di opere d’arte in modalità dinamica. L’ingresso è consentito da una rampa.
  6. Dalla Fondamenta delle Zattere girando a sinistra lungo Rio Terà ai Saloni e proseguendo diritti lungo la calle de Mezo si può ammirare dall’esterno l’ex Chiesa di San Gregorio e la trecentesca Abbazia di San Gregorio fondata nel IX sec. dai Benedettini.
  7. Ripercorrendo a ritroso Calle de Mezo e imboccando Rio Terà dei Catecumeni potrete raggiungere la Basilica della Madonna della Salute attraversando l’omonimo ponte. Capolavoro di Baldassarre Longhena, costruita tra il 1631 e il 1687 nel ricordo della liberazione dalla peste. La basilica, aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.30, è accessibile grazie ad una rampa temporanea posta all’ingresso principale.
  8. Proseguendo lungo la Fondamenta arriverete alla Punta della Dogana, edificio seicentesco che ospitava la Dogana da mar della Repubblica di Venezia. Grazie al recente restauro dell’architetto giapponese Tadao Ando è diventato un Centro d’arte contemporanea – Museo Pinault.

Continua l’itinerario:

Area B – Riva degli Schiavoni

  1. Dopo aver preso il vaporetto della linea 1 (accessibile alle carrozzine) in direzione del Lido scendete alla fermata Arsenale.
  2. Dall’imbarcadero girando a destra arriverete in Riva San Biagio dove ha sede, negli antichi granai della Repubblica eretti nel 1322, il Museo Storico Navale. L’edificio si sviluppa su cinque piani, ma non è provvisto di ascensore quindi è possibile visitare solo il piano terra. All’interno sono conservati i cimeli della Repubblica di S. Marco, della Marina Militare Italiana e di marine di varie regioni d’Italia. A fianco del museo c’è la Chiesa di S. Biagio ai Forni. Fondata nel XI secolo fu ricostruita nella metà del settecento e fino all’erezione della chiesa di S. Giorgio dei Greci ebbe la particolarità che vi veniva officiata la messa sia con rito latino che bizantino.
  3. Se dall’imbarcadero prendete invece sulla sinistra la Riva degli Schiavoni e poi calle del Dose troverete, nel Campo Bandiera e Moro, la Chiesa di San Giovanni in Bragora. La chiesa, dedicata a S. Giovanni Battista, fu fondata all’ inizio del VII sec. e riedificata nel 1475. La facciata è tripartita in rispondenza alle navate interne. All’interno opere di Alvise Vivarini, Palma il giovane, Cima da Conegliano. È accessibile dall’ingresso principale, superando un dislivello di ridotte dimensioni. La chiesa è aperta dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 12.00.
  4. Uscendo dalla Chiesa e mantenendo la destra imboccate Salizzada S. Antonin. Lungo il percorso troverete la Chiesa di S.Antonin fondata nel IV secolo, attualmente chiusa per dei lavori di restauro. Proseguendo lungo la fondamenta dei Furlani raggiungerete la Scuola di San Giorgio degli Schiavoni. La costruzione risale alla fine del ‘400; fu restaurata a metà del ‘500. La scuola dedicata ai dalmati, componente fondamentale della Repubblica, deriva il nome dalla Schiavonia, come un tempo era denominata la Dalmazia. Gli Schiavoni erano devoti ai Santi Giorgio, Trifone e Gerolamo. La scuola che ospita un celeberrimo ciclo di Vittore Carpaccio dedicato alla vita di San Giorgio è accessibile al piano terra superando due gradini all’ingresso principale. Il personale addetto alla sorveglianza è disponibile ad aiutare le persone con disabilità a visitare la scuola. È aperta tutti i giorni dalle 9.15 alle 13.00 e dalle 14.45 alle 18.00 esclusa la domenica pomeriggio e il lunedì mattina.
  5. Proseguendo fino alla fine di Calle dei Furlani e girando a sinistra raggiungerete Campo de le Gate. Su una modesta casa una lapide ricorda che qui vi soggiornò dal 1792 al 1795 Ugo Foscolo componendo importanti opere giovanili tra cui il celebre sonetto “A Venezia”.

Potete stampare dal file PDF l’itinerario cliccando qui

Orari di sportello a Venezia
Ca’ Farsetti, S. Marco 4136
(nella sede dell’URP al piano terra)
giovedì 9.00-13.00
Telefono: 041 274 8144

Per informazioni telefoniche è possibile contattare l’ufficio, al numero 041. 274 6144, anche nelle giornate di martedì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00.

Fax: 041 274 6145
E-mail: cittapertutti@comune.venezia.it

NdR

Grazie di cuore a Francy per la segnalazione.


Hotel Silver di Milano: accessibile con classe

3
24
Ottobre

Si parla di Hotel disabili a Milano.

Chi lo dice che l’unico aspetto a cui devono tenere i disabili riguardo un Hotel sia la sua accessibilità? Certo è importante, fondamentale ma nello scegliere un alloggio anche se temporaneo, ci sono altri fattori importanti: la posizione, l’estetica, i servizi offerti, la disponibilità del personale e perchè no, anche dettagli che rendono fuori dal comune quell’Hotel. Certamente il tutto dipende dalle proprie esigenze e tasche.

Oggi vi presentiamo il connubio perfetto tra accessibilità, classe e disponibilità. Ecco a voi Hotel Silver di Milano.

hotel silver a milano

Iniziamo dallo loro presentazione:

Nasce a Milano una nuova struttura alberghiera, elegante e confortevole, volta a soddisfare le molteplici necessità di una clientela sempre più esigente.

Con le sue 69 camere e 6 suite l’Hotel Silver è un luogo rilassante in una posizione favorevole per raggiungere i centri degli affari .

Ci troviamo a 20 min. dal centro di Milano, a 5 min. dalla nuova Fiera in zona strategica rispetto le autostrade e le principali arterie di comunicazione.

Eleganza e raffinatezza sono gli ingredienti principali che contraddistinguono il nostro Hotel. La minuziosa ricerca dei particolari sottolinea uno dei requisiti principali di questa struttura nella quale ogni dettaglio, anche il piu’ piccolo, è stato curato al fine di realizzare un ambiente armonioso ed accogliente, dove i particolari fanno veramente la differenza.

Possiamo garantirvi la fedeltà assoluta di quanto letto sopra. L’Hotel Silver ti stupisce immediatamente per la cura in ogni dettaglio, la sensazione di “calore” nel modo in cui è arredato, la modernità senza eccessi. Il personale è squisito nel riuscire a farvi sentire a proprio agio, nella professionalità, disponibilità e cordialità. Tutti, dalle persone addette alla pulizia delle stanze, al personale in reception, al Direttore, sempre presente e pronto ad aiutarvi.

L’Hotel Silver offre un servizio di navetta sia da Malpensa che Linate. Vi verrà a prendere Josè, di origini argentine, uomo di una gentilezza, delicatezza e professionalità impeccabili. L’auto è della Chrysler, super accessoriata, spaziosa, nessun problema per porvi la vostra carrozzina manuale.

auto navetta hotel silver milano

L’Hotel è nuovo e si vede, quando dalla strada ve lo ritrovate davanti si nota subito la sua eleganza. Le varie stanze sono nel retro, una serie dopo l’altra, con parcheggio personale disponibile. C’è la stanza con idromassaggio, arredamenti moderni, televisore samsung a schermo piatto. E’ open space, nel senso che non c’è separazione tra il letto, la vasca, il lavabo, ma solo per i servizi igienici c’è la porta. Veramente uno stile delizioso.

Foto Stanza Hotel Silver Milano

Grande cura anche per la zona ristorante e cibo ottimo. Luci soft, stile moderno, intimo, Tv formato cinema.

foto ristorante hotel silver milano

Passiamo adesso all’aspetto indispensabile per avere la nostra approvazione: l’accessibilità.

L’Hotel Silver dispone di 3 stanze accessibili a disabili, tutte a piano terra, con un breve scivolo all’entrata. Lo stile è lo stesso, curato e moderno. Il bagno è molto spazioso, uno dei più grandi che abbiamo visto. Intanto vi mostriamo le immagini.

bagno accessibile hotel silver

La doccia è spaziosa e l’apertura di entrambi gli sportelli a vetro la rende di facile accessibilità. Il wc ha una doppia chiusura per diminuire lo spazio in cui ci sediamo.

Se vogliamo trovare una mancanza, nella doccia ci vorrebbe almeno un maniglione e soprattutto un seggiolino di quelli pieghevoli attaccato alla parete.

Siamo certi però che il Direttore terrà conto dei nostri consigli e rimedierà al più presto. La stanza comunque già così ha un ottima accessibilità.

Noi siamo rimasti molto soddisfatti e lo consigliamo.

Aggiungiamo che nelle vicinanze ci sono grandi centri commerciali, uno nuovo con all’interno Mediaword, poi vicino troviamo Ikea, Chateau d’ax, Emmelunga e molti altri.

L’Hotel funziona anche come Motel.

Per ulteriori informazioni:

Sito Web: Hotel Silver Milano

Via Riccardo Lombardi, 9/11
20153 milano (MI), Italy
Tel. 02 4891 6779

N.B. Ricordiamo che ogni disabile ha le sue esigenze e quindi è sempre bene chiedere prima ulteriori informazioni se si hanno dei dubbi, saremo ben lieti di aiutarvi e sicuramente possiamo confidare sullo staff dell’Hotel per chiarimenti.

Le immagini, tranne la testata, sono esclusiva di diversamenteagibile.it e protette dal nostro copyright, si possono utilizzare soltanto citando la fonte. Grazie.


Segrate a misura di disabile? Video di Francy e Myriam

4
11
Ottobre

Tornano le nostre reporter con uno dei loro video sull’accessibilità in città. In questo caso si parla di Segrate (MI) dove Francesca e Myriam girano per le vie spulciando passo dopo passo, ruota dopo ruota, l’accessibilità e spesso purtroppo la non accessibilità della cittadina in provincia di Milano.

Oltre che battagliere e utilissime allo scopo, le nostre fanciulle sono anche brave e simpatiche nel comporre i loro reportage. Spero vivamente che possano essere prese in esempio da altri al fine d’inviarci video del genere.

Che ne dite? 😉


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Chi siamo

“Diversamente Agibile” nasce dal presupposto che nessuno meglio di chi ne usufruisce può recensire un servizio.

In questo caso si parla di accessibilità a strutture e attrazioni turistiche in genere (hotel, bar e ristoranti, musei, ecc...).

Ecco l'idea creare questo sito/blog dove raccogliere tutte le esperienze di persone disabili, con reportage scritti, fotografici e filmati dei loro viaggi, in modo da fornire informazioni utili ad altri disabili che vogliono frequentare gli stessi posti. Ovviamente ci potranno essere anche note negative se vi sono incontrate barriere architettoniche o disservizi. La collaborazione è il cuore di questo progetto.

Inoltre le strutture stesse ci possono informare sulla propria accessibilità, offrendo però qualcosa in più della semplice segnalazione che vediamo in molti siti web...

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