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Se il Disabile fossi tu? Video di un mondo al contrario

1
14
Gennaio

Bella cosa l’ironia, l’autoironia ancor di più, utile nelle situazioni difficili, utile a non prendersela troppo, utile anche a tenere su di morale chi ci sta intorno. L’ironia può anche mandare messaggi ben precisi, con un sorriso certo, ma rimanendo molto seria nel significato del messaggio che vuole far percepire. I disabili in genere sono molto autoironici, non tutti chiaro, ci sono anche i permalosi, ma tendenzialmente si sanno prendere in giro.

Frase famosa: ”Mettiti nei miei panni…”. Ce la sentiamo dire spesso, “che vuoi capire tu?” rivolgendosi agli “altri… “, “solo chi prova certe situazioni sulla propria pelle poi capisce che vuol dire…”. Vero, verissimo, diciamo di sì. Di sicuro il messaggio di questo breve filmato è comprensibile a tutti: “Se il diverso fossi tu?” pensate all’improvviso, un mondo rovesciato, dove le minoranze diventano le maggioranze e viceversa, penso basterebbe pochi mesi e allora sì che qualcuno incomincerebbe a capire “l’altro…” a immedesimarsi nei problemi, nelle necessità, nel come si sentono i “diversi” quando a un tratto il “diverso” sei tu…

Vediamo questo piccolo video e riflettete:

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=RsuKxY_9f_8 425 344]


Reportage Video Grand Hotel Adriatico

5
23
Novembre

Cari amici, oggi vi mostro 2 video effettuati durante il nostro soggiorno al Grand Hotel Adriatico per il B.T.O di Firenze. Di questa struttura ne avevamo già parlato grazie al materiale fornito da E. Mansueti dell’Hotel, ora aggiungiamo il reportage effettuato direttamente dallo Staff di diversamenteagibile.it

Questa è la stanza accessibile a disabili, molto spaziosa e da sottolineare che la direzione a deciso di rendere accessibile a disabili la Junior Suite, perchè più spaziosa, al prezzo di una normale camera (vale per i disabili, ovviamente).

Bella vero? sicuramente molto spaziosa, anche il bagno. La doccia è fornita pure d’idromassaggio, l’unico problemino che si può avere è nel chiudere la porta della doccia, pieghevole, la piega potrebbe picchiare durante la chiusura nelle gambe del disabile seduto. Però si può ovviare lasciando l’anta leggermente aperta o anche tutta, il bagno è caldissimo.

Misure:

Camera – Apertura porta 80 cm.

Bagno – Apertura porta 85 cm. (di quelle scorrevoli) Piatto doccia 80 cm. x 90 cm.

Sotto il video dell’entrata perfettamente accessibile. Quando arrivate alla reception vedrete due piccoli ascensori, non vi preoccupate! non è quello che dovete prendere, c’è uno più grande dopo, che vedete nel filmato 😉

Il ristorante è accessibile, come pure il Bar e le sale riunioni. Altra nota positiva è il parcheggio privato accessibile e gratuito! questo vale per tutti.

Gli unici scalini poco dopo l’entrata sono per accedere al salottino… ma direi che possiamo benissimo perdonarli e concedere la nostra accessibilità del 95% 😉

Essendo questa struttura recensita dallo Staff abbiamo pensato di aggiungere una scheda con le informazioni tutte raggruppate in una grafica elegante e chiara. Queste schede sono chiamate “schedegold” e le possono avere solo le strutture da noi personalmente verificate.

Scheda Gold Grand Hotel Adriatico

hotel-accessibile

Ricordiamo come sempre che ogni disabile può avere le sue esigenze, non siamo fatti con lo stampino, quindi se avete dubbi chiedete prima di decidere e sicuramente sia noi che lo staff dell’hotel vi daremo le informazioni adeguate. Infine ricordo che trattiamo di disabilità motoria.


La sera al ristorante parlando del BTO di Firenze

22
Novembre

Cari amici, lettori e soci del nostro progetto. Eccoci con un piccolo video ricordo dei nostri giorni passati al B.T.O di Firenze, dopo una lunga giornata d’incontri interessanti ci troviamo al ristorante del Grand Hotel Adriatico a rilassarci con musica da opera (come si deduce dai sinuosi movimenti di mia moglie 😉 ) e parlare degli incontri avuti al workshop.

Ciò che ci ha sorpreso in positivo è l’attenzione data dallo Staff per il nostro progetto, l’avvicinarsi di molte strutture accessibili che desiderano farsi vedere nel nostro sito e lo scoprire molte realtà che non conoscevamo. In negativo invece, ma non mi sorprende, è stato confermare come grandi portali siano impreparati a fornire informazioni dettagliate e sicure sulla reale accessibilità delle strutture.

Per questo entriamo in gioco noi… e speriamo che le tante proposte e promesse vengano mantenute, altrimenti abbiamo già pronti dei bei bollini neri da consegnare 😉


Segrate a misura di disabile? Video di Francy e Myriam

4
11
Ottobre

Tornano le nostre reporter con uno dei loro video sull’accessibilità in città. In questo caso si parla di Segrate (MI) dove Francesca e Myriam girano per le vie spulciando passo dopo passo, ruota dopo ruota, l’accessibilità e spesso purtroppo la non accessibilità della cittadina in provincia di Milano.

Oltre che battagliere e utilissime allo scopo, le nostre fanciulle sono anche brave e simpatiche nel comporre i loro reportage. Spero vivamente che possano essere prese in esempio da altri al fine d’inviarci video del genere.

Che ne dite? 😉


La video prova della Quickie Shark: carrozzina – bici

7
Settembre

Ieri ero a Follonica (GR) e nel pomeriggio ho conosciuto un tipo tosto e simpatico, soprattutto per il suo accento romano preso dalla compagna. Ho avuto modo così di riprendere in video la sua prima volta sopra alla Quickie Shark, una carrozzina a 3 ruote che fa da bicicletta, ovviamente non si pedala con le gambe ma con le braccia. Dopo un inizio a prendere confidenza con il nuovo mezzo, il mio nuovo amico piano piano ha aumentato la velocità e nel finale del filmato se ne va, veloce come il vento…mo non esageriamo, diciamo più veloce di me 😉 e chi lo ripiglia più!!!

Ecco il video del “Ciclone”, così la chiamano..


Il Video di Lorenzo Torto: disabile senza lavoro

1
20
Agosto

Questo sito come ben sapete si occupa di turismo accessibile, segnalando anche le varie barriere che un disabile deve affrontare nei suoi viaggi. E’ vero però che per viaggiare c’è bisogno di denaro, come per tutti, quindi questo video di denuncia mi sembra attinente al contesto del progetto.

Lui è Lorenzo Torto.

Lorenzo ha pure un profilo in Facebook.


Thailandia: continuiamo il viaggio con Claudio

13
Agosto

Riportiamo la seconda parte del viaggio di Claudio in Thailandia, cominciamo con un video:

3° giorno

Partiamo di corsa dalla topaia, oops, dall’hotel la mattina e prendiamo la strada che attraversa la provincia di Prachinburi e da qui entra attraverso le estremi propaggini di Khao Yai, il parco nazionale dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, nella provincia di Khorat. La strada attraversa piccoli villaggi contadini, si inerpica su per le colline per poi ridiscendere a picco verso Khorat. Ed è qui, ad una trentina di km da Khorat che Nampù prende la prima multa. Al posto di blocco, ci ferma un poliziotto che con fare molto gentile, direi suadente, comunica che siamo in contravvenzione per eccesso di velocità. Il fatto è che è vero, Nampù aveva spinto un po’ troppo, però alla fine non ci fa nemmeno scendere dice che visto che andiamo di fretta, non c’è bisogno che scende dall’auto, paghiamo la multa che probabilmente il poliziotto metterà in tasca, si raccomanda di fare attenzione e andar piano, e proseguiamo verso Khorat.

E finalmente verso l’ora di pranzo arriviamo a Khorat, Nakhon Ratchasima il nome completo. A pranzo andiamo a The Mall, il centro commerciale, e mangiamo giapponese al Fuji Restaurant. Dopo una abbondante libagione ci mettiamo in cerca dell’hotel. Non dobbiamo cercar molto, proprio di fronte a The Mall c’è un hotel, il KS Pavilion Hotel. All’ingresso c’è una rampa per poter salire, un po’ ripida ma con un piccolo aiuto la si può fare, la stanza è bellina, pulita, la moquette abbastanza nuova, il bagno sufficiente per poter entrare, aria condizionata, tv satellitare, la prendiamo senz’altro per 700 baht inclusa la colazione. Lo consiglio a chi deve recarsi a Khorat, unica accortezza, prendete una stanza numero dispari, nel lato interno, perché sul lato esterno c’è un karaoke che fino alle 2 di notte tiene svegli i clienti. Sono anche gentili alla reception ad avvertirci. Comunque la stanza è dispari, quindi nessun problema. Unico problema per chi non ha l’auto è che si trova sulla circonvallazione, ma i mezzi pubblici mi sembra non manchino.

Dopo un breve riposino, Nampù vuole andare a rendere omaggio alla Yah Moh, o Tao Suranaree come è stata insignita poi dal Re Rama III. Khunying Mo era la moglie del governatore di Khorat. Nel 1827 un principe laotiano raduna un esercito e attacca la città di Khorat. Dopo un breve assedio la conquista e fa prigionieri i suoi abitanti trasportandoli in prigionia verso Vientiane. Durante la marcia Khunying Mo pian piano acquista la fiducia dei laotiani, ritarda la marcia suggerendo a qualche cittadino di Khorat di fingersi ferito, pian piano riesce anche ad armarsi con dei bastoni da utilizzare come attrezzi, ma che vengono poi appuntiti. La notte decisiva ordina alle ragazze più giovani di sedurre i soldati laotiani e portarli nei boschi, quindi vengono disarmati e devono battere in ritirata. Khunying Mo, è oggetto da parte dei thai di venerazione, come per le due eroine di Phuket, un misto di orgoglio civile e religione. Al centro di Khorat c’è un monumento a lei dedicato, davanti al quale molti vanno a rendere omaggio alla eroina della città, ecco alcune foto.

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E infine alcuni filmatini del monumento e lungo il viale dove si trova il monumento:

4° giorno

Il quarto giorno è dedicato principalmente a uno dei templi khmer piu’ famosi della Thailandia : il tempio di Phimai, a una cinquantina di chilometri da Khorat, recentemente rinnovato. Probabilmente è un misero surrogato di Angkor Wat, comunque partiamo la mattina e ci dirigiamo sull’autostrada verso Khon Kaen, a circa 40 km da Khorat svoltiamo e in breve arriviamo nella cittadina di Phimai. Ricordo che i templi khmer sono dei templi religiosi indù e non buddhisti, le raffigurazioni quindi ricordano i poemi epici indù con storie di Krishna , Vishnu etc…

All’arrivo una bella sorpresa, nel parco archeologico c’è un bagno accessibile, anche se la pavimentazione naturalmente è piuttosto sconnessa. Di li però per accedere alla terrazza superiore c’è una scalinata, e li sembra che io mi debba fermare, davanti al gopura (la porta di ingresso) coi leoni :

Tempio

Fortunatamente non è così, sulla destra c’è un breve pendio tramite il quale riesco a scendere sull’erba e da qui girando intorno alle mura arrivo in un punto in cui il muro è crollato e tramite un altro pendio posso risalire fino alla terrazza superiore. Comunque c’è anche un cancello su un’entrata laterale sulla strada che da accesso direttamente a questo pendio.

Entrata Tempio

Entrata Tempio dai giardini

Due brevi filmati:

Usciamo quindi da Phimai, e poco vicino c’è un giardino con laghetto, un fiume che scorre, un bel posto. Si tratta di una foresta di alberi di banyan (l’albero sacro a Buddha), alberi vecchi di oltre 300 anni. SI tratta del giardino chiamato “Sai ngaam“.

Quindi si fa ritorno a Khorat, e il resto della giornata la passiamo lì.

Continua

Per chi non ha letto la prima parte, può andare quì… (ndr)

note-della-redazione

I dati sulle varie accessibilità sono stati forniti dall’autore dell’articolo, facciamo presente che i disabili non sono creati con lo stampino e quindi ci possono essere delle esigenze differenti anche con malattie simili. Consigliamo dunque di non esitare a chiedere ulteriori informazioni lasciando commenti oppure scrivendo alla redazione, sicuri e speranzosi di avere la gentilezza dell’autore del reportage di darci altre informazioni se in suo possesso.

Grazie.


Segrate: reportage video di Myriam e Francesca

2
9
Agosto

Segrate in provincia di Milano è la città delle nostre paladine Myriam e Francesca che hanno deciso di filmare per mostrare tutti i problemi che ci sono per un disabile.

Ecco i primi reportage video:

Questo è il miglior modo per far presente dei disagi che ci possono essere per un disabile nelle propria città o nelle città che visitano. Spero che molti seguiranno l’esempio delle nostre paladine.

Un abbraccione a Myriam e Francesca.


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Chi siamo

“Diversamente Agibile” nasce dal presupposto che nessuno meglio di chi ne usufruisce può recensire un servizio.

In questo caso si parla di accessibilità a strutture e attrazioni turistiche in genere (hotel, bar e ristoranti, musei, ecc...).

Ecco l'idea creare questo sito/blog dove raccogliere tutte le esperienze di persone disabili, con reportage scritti, fotografici e filmati dei loro viaggi, in modo da fornire informazioni utili ad altri disabili che vogliono frequentare gli stessi posti. Ovviamente ci potranno essere anche note negative se vi sono incontrate barriere architettoniche o disservizi. La collaborazione è il cuore di questo progetto.

Inoltre le strutture stesse ci possono informare sulla propria accessibilità, offrendo però qualcosa in più della semplice segnalazione che vediamo in molti siti web...

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