Ecco il racconto di Lucia, ragazza disabile in carrozzina, che ci descrive il viaggio a Barcellona e l’accessibilità di questa splendida città. Ecco il racconto:
Dato che non sarò né la prima, né l’ultima, a riportare feed-back positivi dalla splendida capitale catalana ti racconterò soprattutto le parti del mio viaggio che si differenziano dai racconti degli altri viaggiatori.
Innanzi tutto l’alloggio: ho prenotato una camera doppia con bagno attrezzato presso l’Hostal Barcelona.
La camera era molto spaziosa, c’erano addirittura 4 letti.
Il bagno, spazioso, presentava un piccolo lavandino, il gabinetto senza doccetta, un ampia doccia a pavimento. Nel sito si può vedere la foto del bagno.
La camera era al primo piano, per salire l’ascensore è abbastanza spazioso.
La sala della prima colazione è nel seminterrato non accessibile ma era possibile consumare la colazione nella sala comune dove c’erano divani, tavolini, televisione e connessione wi-fi. La sala comune è accessibile con una comoda rampa.
L’entrata dell’hostal non presenta gradini.
Dato che a Barcellona ci sono arrivata in aereo a brodo della mia carrozzina manuale ho pensato bene di noleggiarne una elettrica. Non poteva venirmi idea migliore, anche perché dopo pochi giorni di vacanza la mia compagna di viaggio si è ammalata (tonsillite catalana) e senza la carrozzina elettrica non avrei goduto di nessuna autonomia. Invece per 4 giorni me ne sono andata in giro a scorazzare sola soletta per la città, visitando musei e addirittura prendendo l’autobus da sola!
Ma andiamo per ordine: la carrozzina elettrica l’ho noleggiata via mail su questo sito.
La consegna è avvenuta a domicilio, presso l’hostal. In perfetto orario come concordato è entrata nella sala comune dove stavo facendo colazione una sorridente ragazza a bordo della “silla de ruedas elèctrica” per me. Ho strisciato la carta di credito e mi sono accordata per la riconsegna: l’ultimo giorno sono venuti a ritirare la carrozzina nella hall dell’hostal mentre io me ne stavo tranquillamente in camera a dormire, senza nessun problema.
Insieme alla carrozzina mi hanno consegnato un utile promemoria con i numeri di telefono di emergenza, tra cui il numero della compagnia di taxi attrezzati per il trasporto disabili. Basta prenotare la corsa e sei tranquillo di poter andare ad esempio all’aeroporto senza staccare il sedere dalla tua carrozzina. Servizio leggermente costoso ma molto efficiente.
Mi accomodo a bordo della poltroncina elettrica, che si regola anche in altezza.
Per andare sul Monjuic, la strada è piuttosto in salita ma il mio bolide a noleggio l’affronta senza problemi. Sconsiglio di farla a piedi con una carrozzina manuale.
Il museo della Fondazione Mirò è totalmente accessibile, ci sono rampe dappertutto. Buono anche il ristorante del museo.
Merita una breve visita il centro commerciale Mare Magnum, completamente accessibile.
Altri musei che ho visitato senza problemi con la carrozzina elettrica:
- Museo Picasso: piano terra senza gradini, primo piano con ascensore
- Museo Nazionale Arte Catalana: da là il panorama è stupendo ma come per il Museo di Mirò per arrivarci a piedi bisogna fare una bella camminata in salita. Per entrare ci sono dei montascale molto comodi azionati da gentili operatori. Basta rivolgersi al personale di sorveglianza.
- Centro de Arte Santa Monica: anche qui non mancano rampe e ascensori.
- Museo Arte Contemporanea Barcelona MACBA: super accessibile, merita anche solo per la struttura architettonica perché non ci sono le scale per salire ai piani superiori ma delle infinite rampe; in alternativa, per risparmiare fatica o energia elettrica della carrozzina , c’è un comodo ascensore.
- Museo di Catalogna: innanzi tutto è gratis sia per le persone disabili che per gli accompagnatori, totalmente accessibile fin su alla terrazza panoramica. Davvero interessante.
Inoltre sono riuscita a visitare:
Il Parlamento Catalano, all’interno della Ciutadella
Parco Guel, anche se presenta qualche problema di accessibilità
Centro Commerciale Corte Inglès: 7 piani di shopping, in Plaça Catalunya
Infine mi sono goduta una bellissima passeggiata sul lungomare di Barceloneta, dove le carrozzine si muovono liberamente, fino a raggiungere quasi la riva del mare grazie alle passerelle in legno.
Gli autobus accessibili di Barcellona:
n.d.r
Ringraziamo Lucia per le preziose informazioni e stimoliamo tutti i nostri lettori a mandarci i loro racconti.
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