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Hotel Lago Losetta al Sestriere

11
Novembre

L’Hotel è situato a Sestriere in zona campi sportivi.

HOTEL LAGO LOSETTA accessibile a disabili

Dispone di:

  • 20 CAMERE
  • 3 JUNIOR SUITE
  • SALA CONFERENZE da n°70 persone dotata di sistemi audio e videoproiettore
  • SALA RICREATIVA BAMBINI
  • RISTORANTE INTERNO
  • BAR
  • SOLARIUM
  • SALA TV
  • GARAGE INTERNO RISCALDATO
  • AMPIO PARCHEGGIO ESTERNO

camera hotel

Servizio Navetta con veicolo attrezzato.

Tutte le stanze dell’Hotel hanno la stessa conformazione di accessibilità e fruibilità e quindi anche adatte a gruppi.

bagno hotel

Tutto l’hotel è accessibile .. dalla rampa di ingresso.. al garage e a tutti gli spazi comuni.. dotato di ascensore per il 1° piano e per il garage,

Ci occupiamo anche di sport per persone con disabilità (tutte le disabilità fisiche, intellettive relazionali e sensoriali …anche non autonome) per informazioni:

www.freewhite.it

www.freewhiteonlus.org

Ci occupiamo in esclusiva di alcune attrezzature sportive adattate per il Downhill Bike:


www.gdg-dis-sport.it

Per informazioni:

Hotel Lago Losetta Melvin Jones

Strada Azzurri d’Italia

410058 SESTRIERE (TO)

tel +39 (0)122 754041

fax +39 (0)122 755107

mobile +39 393 9317821

@ gianfranco@hotellagolosetta.it

web www.hotellagolosetta.it

 


Terme Accessibili in Slovenia

3
12
Settembre

Vi riportiamo oggi un racconto di una nostra cara amica, Valentina, che ci parla della sua esperienza in Slovenia.

Eccomi di ritorno da una tre giorni alle terme di Čatež, in Slovenia. La consiglio vivamente è il più grande villaggio della salute Sloveno, un’oasi di pace, verde e relax in cui tutti comprese noi persone con disabilità possiamo sguazzare tranquilli, infatti sono previsti anche programmi riabilitativi specifici da studiare con il medico, per chi ha traumi da incidenti stradali, malattie degenerative, osteoporosi ecc. Da unirsi a bagni in piscine con acqua termale calda 365 giorni l’anno cosa che ignoravo essendo partita per puro svago.

terme in slovenia

terme accessibili slovenia

Vi sono piscine esterne con acqua calda termale con scivoli e attrazioni per bambini di ogni età dai neonati ai più grandiceli, a cui si ha accesso illimitato . Una piscina è provvista di sollevatore per disabili e inoltre vi sono miriadi di piscine interne con idromassaggio termale, saune, bagni turchi etc etc. Se si vuole accedere a tutte le piscine ce la si può fare con l’aiuto di un accompagnatore e di personale disponibilissimo. Come in ogni resort termale potete trovare molte offerte di benessere, come massaggi plantari, linfodrenanti, antistress il tutto effettuato su comodi lettini regolabili in altezza adeguati per chi ha delle difficoltà di movimento.

Vi sono infine campi da golf, tennis, basket, un percorso da poter effettuare in bici.

Oltre a varie offerte di hotel presenti nel villaggio termale Čatež ( hotel terme, hotel Čatež, hotel troplice, ) che vanno dalle 3 alle 5 stelle, vi è la possibilità di trovare appartamenti oppure il villaggio indiano e quello dei pirati. Il villaggio indiano, consiste in 25 tende indiane (tee-pee), ognuna con quattro letti, per vivere da veri indiani: andare in canoa sul lago, trascorrere il tempo libero nel parco.

Il Golfo dei Pirati è il posto ideale per le vacanze avventuriere. Il complesso di 20 casette galleggianti è sito sul lago artificiale ed è collegato con la terraferma tramite il ponte di legno. Le casette sono costruite coi materiali naturali creando così una sensazione del tutto familiare, mentre il terrazzo in legno con una incantevole vista sul lago offre il relax totale ed il piacere della vita all’aperto. Ogni casetta è adatta per 4-5 persone.

Il Golfo dei Pirati trovasi nelle vicinanze immediate del Villaggio Indiano, del Campeggio, degli appartamenti e della Riviera Termale Estiva ed è adatto alle famiglie con bambini, coppie romantiche, e per tutte le persone alla ricerca delle vacanze un po’ insolite.

L’arredamento delle casette galleggianti:

  • dimensioni: 5m x 5m
  • angolo cottura, mini-frigorifero
  • letto matrimoniale con un letto supplementare ed un letto a due piazze soppalcato
  • terrazzo in legno con un tavolino e delle sdraie

I sanitari nelle vicinanze del complesso. I nodi sanitari sono atrezzati di categoria 5* e dotate di lavastoviglie, lavatrice ed essicattore.

Non adatto a tutte le disabilità.

bagno

doccia

Tutto ciò tutto a modiche cifre una bellissima esperienza che rifarei assolutamente.

Valentina Boscolo.

Ci teneva a sottolineare che il bagno non ha maniglioni e sedia nella doccia e che ha faticato non poco per avere uno sgabello.


Hotel Villa San Francesco: un rifugio senza pensieri forAll

2
23
Giugno

L’Hotel villa San Francesco si trova a Legro, una piccola frazione del comune di Orta a pochi minuti dal Sacro Monte e dall’incantevole centro storico dell’antico borgo di Orta da dove è possibile raggiungere e visitare l’Isola di San  Giulio che l’Unesco ha dichiarato patrimonio dell’Umanità. Ricavata da un antico edificio vescovile poi seminario “San Carlo”, la struttura fungeva, fino a qualche decennio fa, da luogo di incontro e di meditazione dei frati francescani che potevano riposarsi e passeggiare nel meraviglioso giardino privato che la circonda.

Facciata Esterna

Ancora oggi l’albergo appartiene alla congregazione dei frati minori dell’ordine francescano, da cui la mia società ha acquisito la licenza di gestione; dispone di 30 stanze di cui 18 doppie e 12 singole tutte dotate di servizi e di collegamento alla televisione.

E’ silenzioso e comodo da raggiungere perchè vicino alla piccola stazioncina di Orta Miasino (passano pochissimi treni che non disturbano la quiete assoluta del luogo) e di un comodissimo ed ampio parcheggio. Un piccolo gruppo di anziani autosufficienti risiede nella struttura da molti anni in modo stabile proprio perché la struttura offre loro tranquillità e ottima ospitalità.

Il nostro desiderio è unire insieme persone giovani, anziani, diversamente abili, partendo da questa considerazione:

Metti un italiano: è un europeo ma anche “diverso” dagli altri europei. Aggiungi un europeo che è italiano, ma diverso da tutti gli altri italiani. Completa il tutto con un disabile che è allo stesso tempo un italiano ed un europeo. È paradossale, complicato, esilarante … è  l’emblema dell’unità nella diversità.

Accessibilità:

la struttura dispone di una bagno attrezzato per disabili, di un accesso a scivolo, di un parco perfettamente in piano e tutte le aeree riservate ai clienti sono senza barriere architettoniche.

Contatti:

Via Prisciola 6

28016 Legro di Orta San Giulio (NO

Tel. +39.0322.90258
Fax +39.0322.911946

E-Mail: info@hotelvillasanfrancesco.it

Web: www.hotelvillasanfrancesco.it

 


Amore senza barriere: viaggio in Inghilterra

3
9
Giugno

Rolando è un ragazzo tetraplegico, che per amore se n’è venuto fin qui da solo, superando oltre alle barriere architettoniche, quelle dell’inglese e quindi della comunicazione.

amore e disabili

E’ partito dall’aeroporto di Venezia Treviso, dove era stato accompagnato. Come la maggior parte degli aeroporti (se non tutti) era accessibile ed aveva un servizio assistenza disabili, che prevedeva, come ben sapete, l’accompagnamento e la sistemazione sull’aereo. L’arrivo a Leeds prevedeva lo stesso servizio d’assistenza (se non fosse stato che per un errore di comunicazione tra hostess di volo e assistenti di terra lo avevano dimenticato 20 min sull’aereo. povero.. eh eh), con accompagnamento fino alla macchina (nel caso se ne avesse una), bus o taxi.

Io sono andata a prenderlo lì e per raggiungere Hull abbiamo preso il pullman 757 che collega l’aeroporto alla stazione, con posto riservato a disabili e rampa (si dovrebbe avere un certificato che rilasciano in uk, ma se spieghi che sei italiano e hai la 104 o semplicemente riconoscono la tua condizione, non ti fanno pagare.. a volte non ho pagato neanche io come accompagnatrice, ma questo dipende dalla simpatia dell’autista).

Da Leeds stazione abbiamo preso il treno per Hull. Anche questo con rampa posti riservati. I tizi consigliano di prenotare prima in modo da essere preparati all’assistenza e verificare che ci sia la disponibilità, ma noi non avevamo mai prenotato (incoscienti) e abbiamo trovato comunque persone molto gentili e disponibili che ci hanno aiutato (anche se si era fatto complicato quando una volta c’era un altro disabile e una bicicletta -che va nello stesso scompartimento- )

Arrivati ad Hull io avevo prenotato un albergo abbastanza economico, L’IBIS (38 pounds a notte una camera matrimoniale), che si trova a meno di cinque minuti a piedi dalla stazione (di alberghi accessibili ce ne sono diversi, uno anche attaccato alla stazione, ma era più caro). Cosa molto interessante, all’uscita della stazione ci sono i classici taxi inglesi, alcuni hanno il simbolo da disabile e infatti mantengono le stesse caratteristiche dei taxi tradizionali, ma hanno una rampa per facilitare l’accesso in carrozzina (quindi non siete esclusi dalla tradizionale corsa nel taxi inglese)

L’albergo ha 2 camere per ogni piano destinate ai disabili. L’ascensore ha un touch screen molto sensibile, ma, cosa proprio non intelligente (per chi non ha l’uso delle mani) l’accesso in camera avviene strusciando la carta magnetica.

La nostra stanza era abbastanza spaziosa (non tutte erano uguali), ma forse per le carrozzine più larghe non era il massimo. Divertente il fatto che ci fosse uno spioncino ad altezza disabile, ma nn abbiamo capito se era stato fatto apposta per disabili o per i guardoni (dato che se anche un disabile guarda non può riconoscere qualcuno in base al pacco che ha).

Il bagno aveva i maniglioni, a detta di Rolando un pò bassi, ma quelli affianco alla doccia si alzavano se non ci facevi pressione e non era il massimo. Il seggiolino per la doccia era abbastanza largo (in altre stanze aveva anche un buco sotto), ma il gabinetto era troppo a ridosso del muro e non aveva la classica forma, quindi era un po’ difficoltoso da usare..

Hull non è una grande città, ma la maggior parte delle attrazioni sono gratuite e a parte qualche casa di scrittore e un museo di dinosauri tutto era agibile e gratuito. Hull ha una caratteristica caccia al tesoro per turisti, in cui si cercano delle orme di pesce sul pavimento, e seguendole visiti tutta la città.. Purtroppo la città vecchia è piena di san pietrini, quindi poco accessibile, ma l’ufficio informazioni, che sta proprio al centro, offre dei percorsi alternativi (al massimo si perderà qualche pesce per strada).

L’albergo offre un servizio ristorante aperto 24/7 ma anche molti posti sono agibili tipo Stanley’s brasserie (andateci di giorno perchè di sera i prezzi raddoppiano), che è sulla strada dall’albergo alla stazione o Zest che è in Newland avenue (zona universitaria, un po’ fuori dal centro) dove fanno una pizza a volte migliore di quella italiana. I pub più vecchi di solito hanno gli scalini, ma è facile trovarne di accessibili. P.s. mangiate presto perchè il centro alle 20.00 muore.

Ad hull c’è il DEEP che è un acquario… questo ha l’accesso per disabili (che pagano, l’accompagnatore no), ma ha molte stradine in discesa quindi va bene se si ha qualcuno con braccia forti (io non sembra ma sono una piccola braccio di ferro) o la carrozzina elettrica. All’interno ci sono parti con scalini, ma basta chiamare un tipo che vi accompagna su un piccolo montacarichi (che loro chiamano ascensore) e nessuna parte vi sarà preclusa.

Antonia e Rolando.

hotel accessibile


Viaggio in Finlandia: una ragazza disabile ci racconta

31
Maggio

Sono appena tornata da un brevissimo, ma intenso, weekend in Finlandia. Una mia amica si è trasferita lì di recente, e così ho deciso di andare a trovarla. Destinazione: Tampere il primo giorno, Helsinki a seguire.

racconti Finlandia

Che dire… in tre giorni scarsi è ben poco quello che si può “respirare” di un paese. Ciononostante, anche in un solo weekend, son riuscita a portare con me tanti ricordi finlandesi, in positivo e in negativo. Essendo su di una sedia a rotelle, guardo ormai ogni cosa, le città gli alberghi le strade…, con una lente ben precisa. Andando in Finlandia sinceramente ero abbastanza tranquilla: in genere più si va a nord, meglio ci si trova, quanto ad accessibilità. Per alcuni versi mi son trovata a riconfermare le mie aspettative, per altri invece ho dovuto ammettere che, ovunque, ‘tutto il mondo è paese’, e vi spiegherò perché.

Cominciando dagli aspetti positivi, in questo scorso weekend mi son permessa di bere tutta l’acqua, il tè o il caffè che volevo, certa che pressoché in qualsiasi locale pubblico avrei trovato un bagno attrezzato per disabili. In Italia al contrario quando esco la sera, o so di essere in giro per diverse ore, devo cercare di bere il meno possibile, proprio perché è abbastanza difficile trovare dei bagni adatti ad una carrozzina. Per correttezza e fair play, devo però precisare che anche ad Helsinki il nostro albergo aveva sì un bagno più ampio, adatto ad una carrozzina, ma il WC era troppo basso, creandomi non poche difficoltà…

Continuando con i pro della Finlandia, ho viaggiato agevolmente in treno, senza grossi problemi (se si esclude l’inconveniente che all’andata, Tampere – Helsinki, la rampa elettrica per superare i 4-5 gradini di accesso al treno non funzionava, perciò mi hanno dovuto issare a forza il controllore e la mia amica… ma shit happens, come dicono gli inglesi, può succedere…). Di seguito trovate alcune foto:

immagine treno

La rampa elettrica per salire sul treno e sotto l’ampio bagno, comodo anche peri bambino:

bagno accessibile

bagno accessibile

Sempre in tema di accessibilità dei trasporti urbani, ho avuto modo di prendere un autobus di linea (il n. 61, quello che collega l’aeroporto di Tampere al centro città), e anche lì sono salita comodamente. Il sistema è meccanico, come quello che ho visto sugli autobus in Germania: c’è una rampa a scomparsa, in corrispondenza di una porta dell’autobus – è sufficiente prendere un gancio ed aprirla per far salire la carrozzina, o il passeggino, per poi richiuderla.

Anche in questo caso però voglio essere sincera: l’autobus di linea era sì accessibile, ma l’abbiamo dovuto prendere perché la navetta della Ryanair invece non lo era. Peccato che siamo venute a sapere dell’impossibilità del mio accesso al suddetto autobus solo dopo aver pagato i 12 euro del biglietto per me e per la mia accompagnatrice, e dopo aver aspettato una buona mezzora a vuoto. I soldi ci sono stati rimborsati, ma che nervoso!!! Mi avrà ben visto la receptionist cui chiesi se potevo prendere l’autobus dall’aeroporto al centro, no? E l’inglese lo parlo pure bene! Non ho detto, non dovrei aver detto, strafalcioni… Le persone superficiali insomma le si incontra dovunque!!

Ma tornando al ‘reportage’, altro mezzo di trasporto che non ho mancato di testare è stato il taxi. Nota di merito: ho visto circolare diverse vetture attrezzate con rampa posteriore, per accogliere sedie manuali o a motore. Nota di demerito: viaggiare con un taxi del genere e con la propria sedia a rotelle (rimanendo seduti su di essa, non trasferendosi sul sedile, e quindi richiedendo all’autista ‘lo sforzo’ di fissare la vostra sedia al pianale dell’auto e cingendovi a norma con delle cinture di sicurezza) costa un sovrapprezzo fisso di ben 14 euro!!!, indipendentemente dal tragitto. E questo, NB, solo per i turisti stranieri. I disabili residenti in Finlandia hanno invece delle agevolazioni, per cui possono viaggiare in taxi al costo di un autobus, vale a dire 2,50 euro a corsa. Bene per i disabili autoctoni, certo, ma non mi sembra affatto giusto, né etico, che un disabile turista debba pagare di più perché viaggia con la, e sulla, propria sedia a rotelle. Ancora una volta insomma un weekend che avrei voluto low cost è stato invece piuttosto oneroso…

Si riconfermano sempre le tesi di Wiebke Kuklys : un disabile, nella società occidentale quantomeno, per avere lo stesso livello di benessere di una persona normodotata deve spendere circa il 20% in più. Se contate che io non sono più autosufficiente e viaggio con un’assistente personale, fate presto a rendervi conto di quanto più costosa possa essere la mia vita…

‘Testati’ autobus, treni e taxi, non poteva mancare un’esperienza col tram, no? Bene, diciamo che si è trattato di un’esperienza ‘indiretta’, ma a mio giudizio alquanto singolare, perciò ve la racconto. Brevemente, questo è quanto è successo: io e la mia amica finlandese, che mi stava spingendo, decidemmo (sbagliando, lo so…) di fare un po’ le ‘trasgressive’, e di attraversare la strada anche se c’era rosso per i pedoni. La mia amica purtroppo accelerò un poco, e io non riuscii a tenermi a sufficienza ancorata alle maniglie laterali della mia carrozzina, e catapultai in avanti, a terra. Le rotelline davanti alla sedia, piccole e dannate, s’erano incagliate in uno dei binari a terra del tram. Per fortuna non mi son fatta molto male, solo un po’ di dolore alle ginocchia…considerato che sono anni che non faccio fisioterapia, mea culpa, i miei legamenti gridano vendetta…La cosa che però mi ha piuttosto scioccata è che nessuno dei presenti è venuto in mio soccorso, lasciando me e la mia amica a cercare di rimettermi sulla sedia, invano, in mezzo all’incrocio. Solo una volta scattato il verde i pedoni finlandesi son venuti a darci una mano. Forse era un modo per rimproverarci per essere passate col rosso, mi son detta. O forse hanno ritenuto che l’etica del rispetto delle regole (=non si deve MAI attraversare col rosso) fosse superiore a tutto il resto. Bah. Io comunque ci son rimasta un po’ male…sarei quasi tentata di fare una prova, ribaltandomi di nuovo in diverse città (non senza essermi imbottita le ginocchia e i gomiti, beninteso), come a Milano o Londra o Timbuctu o vattelapesca, per poter vedere che succede, se prevale il senso di rispetto del codice della strada, o se invece ha la meglio un istinto naturale ad aiutare chi è in difficoltà. Ma qui rischiamo di entrare nelle solite disquisizioni filosofiche: homo homini lupus, alla Hobbes, oppure uomini naturalmente buoni, alla Rousseau? Bravo chi trova una risposta certa…

Che dire del viaggio in generale? Mi son divertita, m’è piaciuto vedere un posto molto diverso dall’Italia, e da tanti altri paesi dove sono stata, anche se nel brevissimo weekend che ho trascorso in Finlandia quasi sono stata più tempo sul treno o sull’autobus, che non in giro a fare la turista 🙂

Ad ogni modo, il mio consiglio per chi volesse andarci è di organizzare una bella crociera (anche se non so come siano messe le navi in fatto di accessibilità… bisognerebbe indagare!): ho scoperto di essere parecchio ignorante in geografia, perché dalla capitale finlandese in poche ore di navigazione si può essere a Tallin, San Pietroburgo, Stoccolma. Ottime destinazioni, non vi pare? Inoltre, ça va sans dire, la Finlandia è la meta perfetta per gli amanti della natura: è un paese praticamente ‘allagato’, perché son quasi più i laghi che la superficie calpestabile, e i boschi sono ovunque. A meno che non amiate il freddo (ma quello polare artico: in inverno le temperature a sud si aggirano intorno ai -30°, a nord ancora meno…brrr), la stagione migliore è l’estate. Non ci credo nemmeno io, ma in tre giorni scarsi mi son scottata!! I finlandesi infatti durante la stagione estiva cercano di fare ‘il pieno’ di sole, e quindi nessun bar o ristorante ha i tendoni, come da noi. Il sole si piglia in faccia, e si piglia fino a sera! In questi giorni c’era luce fino alle 11 di sera; presto il giorno durerà fino a 22 ore, con sole 2 ore di buio, prima di cedere il passo alla lunga notte invernale, quando sarà il contrario e già verso le due di pomeriggio scende l’oscurità.

Insomma, in conclusione, credo non ci vivrei. Non fosse altro che per il buio e il freddo invernale, e per il cibo! Di specialità non ce ne sono mica tante, a parte dell’ottimo salmone che ho mangiato sempre e in tutte le salse: i livelli di omega 3 nel mio sangue saranno piacevolmente alle stelle 🙂

Una visita però la Finlandia direi che decisamente la vale: per i suoi boschi, i suoi laghi, per la pace e l’aria pulita che si respira persino nella capitale. Buon viaggio dunque, a chi deciderà di avviarsi al nord, e kiitos, grazie in finlandese, per l’attenzione!

Maddalena Botta


Bologna: Stars Hotel raccontato da Claudio

4
Aprile

I nostri amici Claudio e Anna ci raccontano la loro esperienza a Bologna dove hanno soggiornato allo Star Hotels.

foto carrozzina

Viaggio a Bologna

Ciao sono ancora Claudio ed eccomi a raccontare di un viaggio di un solo giorno che ho fatto a Bologna con la mia fidanzata Anna il 26 e 27 febbraio. A titolo strettamente informativo ho utilizzato la mia carrozzina elettrica per muovermi.

Siamo partiti da Milano il 26 febbraio con il Frecciarossa delle ore 11:15 e ovviamente sono stato caricato sul treno con il solito carrello che è utile ma veramente arcaico. Ora mi chiedo e chiedo a Trenitalia:

ma cosa ci vuole a mettere una carrozza senza gradini anche con una pedana manuale come quella degli autobus di Milano? Sarebbe esteticamente migliore e darebbe la sensazione di essere meno disabili di quello che si è. Vabbè siamo in Italia.

Ho prenotato allo Star Hotels di Bologna che è accessibilissimo. Io con la mia carrozzina elettrica. Non ho avuto alcun problema ad entrare nell’ascensore con la carrozzina elettrica e a portarla in camera visto che era molto grande.

Adesso però passo a descrivere con l’aiuto delle foto la stanza accessibile di questo hotel.

Il bagno

Il bagno è molto largo ed ha il maniglione omologato a sinistra del water.

foto bagno

Come si noterà il lavandino non è quello che bascula su un binario permettendo alla persona disabile orientare il lavandino e di lavarsi da solo ma è fisso al muro.

foto lavabo

La doccia ha un maniglione per reggersi e un seggiolino pieghevole per sedersi mentre ci si lava ed è coperta da una tenda per evitare di bagnare il pavimento circostante. Come noterete non ci sono gradini per accedere alla doccia.

doccia accessibile

La camera

Come ho già detto prima la camera è molto larga e abbiamo la carrozzina in camera. (foto in alto)

Con la carrozzina si può entrare agevolmente anche in bagno:

accesso stanza

Come noterete nelle foto successive la camera è molto larga ma forse lo spazio per mettersi a letto sul lato sinistro è comunque poco. Personalmente non ho avuto problemi a mettermi a letto perchè scendo dalla carrozzina e lo spazio c’è, tuttavia alcune persone potrebbero trovare difficoltà per lo spazio.

Per alcune persone che necessitano di andare con la carrozzina di fianco al letto per coricarsi sul letto non essendoci molto spazio d’avanti al letto ci si può coricare di li e poi strisciare fino al cuscino. Questa operazione potrebbe essere un po’ difficoltosa.

hotel bologna

hotel bologna

star hotel bologna

Considero un ottimo hotel dove ho soggiornato con Anna anche perché è proprio di fronte all’uscita della stazione ferroviaria di Bologna.

Da una scala da 1 a 5 per il mio tipo di disabilità questo hotel è da 5 quindi il massimo, tuttavia per chi ha bisogno di un lavandino basculante o uno maggiore per accedere al letto il voto oggettivo scenderebbe a 3,5, sempre ottimo ma non perfetto.

Girare Bologna

Bologna è molto accessibile, non abbiamo avuto problemi per girala a piedi, o meglio io in carrozzina elettrica e il mio amore a piedi :-) . Sabato sera faceva freddino mentre domenica nevicava, avevamo un itinerario più o meno pianificato che ovviamente non abbiamo seguito lasciandoci catturare dalla bellezza della città. L’unico posto che non siamo riusciti a visitare è stata la pinacoteca nazionale perché utilizzava un ascensore esterno e visto che siamo andati di domenica e visto che nevicava, questo tipo di ascensori non li fanno usare se c’è cattivo tempo.

Incontro con Max ed Enza

Il sabato sera ho avuto il piacere e l’onore di conoscere Max ed Enza che sono una coppia fantastica, ci siamo scambiati un po’ di esperienze personali. La storia stra me ed Anna e la storia tra Max ed Enza sono diverse tuttavia hanno delle caratteristiche a tratti simili, abbiamo chiacchierato di tante cose a 360 gradi per circa 3 ore. Sono una coppia incredibile ed affiatata, a noi ci sono piaciuti molto speriamo di rivederli presto :-)

Goodbye

Un caro saluto a tutti da Claudio e Anna a presto per altre avventure.

Claudio e Anna

Per info Hotel:

link Stars Hotel Bologna


Il Meridiana Hotel a Taormina Accessibile a Disabili

2
23
Marzo

Uno dei luoghi più belli d’Italia e del mondo: Taormina. Oggi per il Turismo Accessibile a tutti vi presentiamo un Hotel Accessibile a Disabili a Taormina. E’ il Meridiana Hotel di cui vi diamo dettagli e foto grazie alla collaborazione preziosa dello staff.

meridiana hotel taormina

Il Meridiana Hotel Taormina è immerso in uno degli scenari più affascinati della Sicilia, l’incantevole ed esclusivo panorama, le numerose bellezze artistiche e naturalistiche presenti nel territorio, la quiete ed il relax sono le premesse per una vacanza indimenticabile.

La struttura è posta a 100 metri sul livello del mare, poco distante dal centro di Taormina e dal famoso Teatro Greco Romano, perfettamente incastonata nel paesaggio di cui rispetta la naturale armoniosità che rendono Taormina una delle tappe obbligate per le vacanze in Sicilia.

L’albergo, sviluppato su due piani è di nuova costruzione, tutte le camere sono panoramiche e con vista sul golfo di Taormina GiardiniNaxos; ognuna è dotata di terrazzo attrezzato per godersi momenti di piacevole relax.

Al secondo piano, in un elegante terrazzo panoramico è possibile gustare la colazione.

Nel terrazzo al primo piano invece, si possono trascorrere piacevoli momenti di lettura.

Accessibilità:

Una delle camere Superior è riservata ai diversamente abili, con letto matrimoniale, letto aggiuntivo e bagno e terrazza attrezzati a norma di legge.

Il Meridiana Hotel non ha barriere architettoniche perchè è dotato di comodi scivoli che dall’esterno arrivano sino all’interno della struttura, ove si trova un grande ascensore accessibile alle sedie a rotelle.

La stanza accessibile e attrezzata per disabili, maniglioni, seggiolino in doccia:

hotel meridiana

Il Meridiana Hotel Taormina ha un suo punto di forza particolare che risiede nel contenimento dei consumi grazie a particolari accorgimenti sia nell’involucro edilizio che ha tenuto conto delle più severe normative antisismiche con un’ attenta progettazione ed uso di materiali ecologici, che nella gestione degli impianti e nell’utilizzo di energie rinnovabili come quella derivante dall’impianto fotovoltaico e solare termico per la produzione di energia elettrica ed acqua calda che consente di risparmiare oltre il 50% dell’energia necessaria al funzionamento delle caldaie per riscaldamento dell’acqua sanitaria. Tutto ciò ci consente di identificarci come Hotel Ecocompatibile.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:

Meridiana hotel taormina – Via madonna delle grazie, 1/bis

Tel: +39 0942.625616 Tel 2: +39 0942.626228 – Fax: +39 0942.624640

E-mail: info@meridianahoteltaormina.com

Web: www.meridianahoteltaormina.com


Villa Sabolini in Toscana: pacchetto offerta Carnevale

27
Gennaio

Oggi vi proponiamo un pacchetto offerto dai gestori di Villa Sabolini, in Toscana tra le colline del Chianti, per carnevale. Di Villa Sabolini ne abbiamo parlato in questo articolo, della sua accessibilità per disabili e la bellezza della struttura, oltre dei luoghi in cui è ubicata.

ristorante villa sabolini

Ecco la proposta:

Periodo:

  • 05.03. – 06.03.2011 (1 notte)

Sistemazione:

  • camera doppia

Trattamento:

  • pernottamento con cena di gala (bevande non incluse) e musica dal vivo

Prezzo:

  • € 145,00 per due persone

Eventuale notte supplementare:

  • € 85,00 per due persone compreso la prima colazione a buffet

carnevale

La domenica c’è la scelta di vedere il carnevale o di San Gimignano (più vicino) o a Foiano della Chiana (molto conosciuto).

Qualche appunto sui carnevali vicini:

Per Foiano:

Domenica 06.03.2011 ore 15.00 – 19.00

  • corso mascherato con sfilata di carri allegorici nel centro e circonvallazione

presenti gruppi:

  • gruppo percussionisti “Las Bandao” Poggibonsi, “Gruppo Folkloristico di Monterosso” Terricciola e Orchestra “Maledetti Toscani” Bettolle

ingresso € 8,00 adulti e bimbi da 6 a 12 anni € 4,00

Per San Gimignano:

Domenica 06.03.2011 ore 15.00 – sera

  • corso mascherato con sfilata di carri allegorici e gruppi di musica

ingresso gratis

(rivolto più ai bimbi)

Per informazioni e prenotazioni:

Hotel Villa Sabolini · Villa Sabolini Loc. Mensanello

53034 Colle di Val d’Elsa (Siena)

Tel. +39.0577.972001 · Fax. +39.0577.972800 ·

Web: www.villasabolini.it

info@villasabolini.it

ndr.

Ringraziamo Nicole e lo Staff per la collaborazione. Ricordiamo sempre che ogni disabili ha le sue esigenze è quindi consigliato chiedere se vi sono dubbi.


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Chi siamo

“Diversamente Agibile” nasce dal presupposto che nessuno meglio di chi ne usufruisce può recensire un servizio.

In questo caso si parla di accessibilità a strutture e attrazioni turistiche in genere (hotel, bar e ristoranti, musei, ecc...).

Ecco l'idea creare questo sito/blog dove raccogliere tutte le esperienze di persone disabili, con reportage scritti, fotografici e filmati dei loro viaggi, in modo da fornire informazioni utili ad altri disabili che vogliono frequentare gli stessi posti. Ovviamente ci potranno essere anche note negative se vi sono incontrate barriere architettoniche o disservizi. La collaborazione è il cuore di questo progetto.

Inoltre le strutture stesse ci possono informare sulla propria accessibilità, offrendo però qualcosa in più della semplice segnalazione che vediamo in molti siti web...

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