Caro Max, eccomi qui a parlarti del mio viaggio per il turismo accessibile a Siviglia e dell’accessibilità di tale città.
Luogo incantevole e magico in cui concedersi uno stacco dalla quotidianità e dalla frenesia cittadina a cui ormai sembriamo essere sottomessi. Il silenzio si respira già all’aeroporto, piccolo e accogliente, perciò anche facile da gestire in termini di assistenza alle persone disabili. Comunque, procediamo con ordine!
La compagnia aerea con cui ho volato è la vueling, una compagnia spagnola abbastanza economica. Devo fare però un appunto a tale compagnia: quando si vuole prenotare on line il biglietto, non esiste nessuna opzione da selezionare per indicare che uno dei passeggeri è disabile. Spulciando tra le informazioni del sito www.vueling.com si scopre che le persone disabili possono tranquillamente prenotare il biglietto on-line con l’impegno di avvertire la compagnia aerea almeno 48h prima della partenza che si è affetti da qualche patologia. Il numero da contattare è 199 308830.
Bene, questo numero è una fregatura! Nonostante la voce guida continui a sostenere che il numero è attivo a tutte le ore di tutti i giorni della settimana, la chiamata si interrompe sistematicamente nello stesso punto, dopo averti spillato 37 centesimi! Per cui, dopo aver speso circa 3 euro di tentativi, ho deciso di andare direttamente a Fiumicino a sbrigare la faccenda! Solamente il personale dell’aeroporto ha nel proprio computer l’opzione biglietti per disabili a quanto pare!
E questo non va bene! In ogni caso passiamo a parlare di cose decisamente più piacevoli:
Siviglia! Un capolavoro di armonia e buon gusto, in cui i marciapiedi hanno (quasi) sempre gli scivoli a norma e le macchine non sono MAI posteggiate proprio sulle rampette. I negozi, soprattutto quelli del centro della città, sono tutti a due piani dotati di ascensore interno. I semafori hanno i classici colori verde e rosso ma, al posto dell’arancione, possiedono un timer di conto a rovescia che indica quanti secondi mancano allo scattare del rosso successivo. Direi molto comodo per chi si muove con una certa lentezza e non sa mai se osare, passare con l’arancione e rimanere spiaccicato sotto un’auto in corsa, oppure se starsene bello fermo in attesa del verde successivo.
Come già sperimentato in altri luoghi spagnoli, le strade sono molto ampie e ciò contribuisce ad una maggiore scorrevolezza del traffico e ad un minore caos generale! Inoltre il centro è abbastanza piccolo e si gira tranquillamente a piedi senza dover usufrire necessariamente dei mezzi pubblici. Gli autobus sono tutti nuovi e dotati di pedana. La cosa più geniale è nell’idea alla base del funzionamento di questi maledetti aggeggi infernali che qui in Italia si rompono sempre: immaginate delle pedane di legno come delle botole incastonate nel pavimento interno dell’autobus. Immaginate un autista che appena vi vede ferma l’autobus,scende, viene da voi, solleva la pedana con un apposito gancio e la ribalta verso l’esterno. Et voilà! Il gioco è fatto, voi salite e la pedana viene rimessa al suo posto! A questo punto inizio a rimpiangere i tempi in cui la tecnologia non esisteva! Biglietto gratuito per disabile e accompagnatore!
Passiamo all’Hotel. La caratteristica di Siviglia sono i vicoletti, abbastanza stretti e molto silenziosi. Il vantaggio assoluto del nostro hotel è che esso si trova a due passi dalla piazza centrale, ma in uno di questi meravigliosi vicoli giallo ocra, bianchi e rossi. Così in un attimo potevamo tornare “alla base” a posare i frutti del nostro shopping compulsivo e in un attimo eravamo di nuovo in centro ad esplorare nuovi posti.
Il nome dell’Hotel accessibile è San Francisco (Calle Álvarez Quintero 38 41004 Sevilla, Spain 95 450 15 41), è dotato di una camera a piano terra con due letti singoli ed un bagno attrezzato per disabili con maniglioni accanto al WC e sedile dentro la doccia. Unica pecca è un piccolo gradino all’entrata della doccia. Il costo è ottimo, 25 euro a testa per notte (Prezzi aggiornati a novembre 2009). Personale cordiale e gentile. Ottima pulizia.
Infine la città è molto pianeggiante, alterna zone a pavimentazione nuova a zone più antiche ricche di sampietrini! Perciò armatevi di santa pazienza perché per vedere certe zone (tra cui il Barrio antico, stupendo!) non avrete scampo! Credetemi, ne vale la pena!
Silvia.
p.s. Silvia è una nostra Socia, eccola nel nostro bellissimo album Soci | QUI |
Note della Redazione:
Ricordiamo come sempre che i disabili non sono fatti con lo stampino e ognuno ha quindi le proprie esigenze, chiediamo dunque di non esitare a farci domande a cui sicuramente Silvia vi risponderà.
Un grazie di cuore alla nostra cara Silvia.