Oggi per il Turismo Accessibile parliamo di un luogo di gran fascino e fama mondiale. Il Castello di Banfi, un punto di riferimento per chiunque al mondo si occupi di produzione vitivinicola nella zona di Siena. Dai grandi vini di Montalcino (Brunello, Rosso e Moscadello di Montalcino), passando per le pregiate denominazioni del sud della Toscana. Grazie agli amici Silvia e Pietro e all’ospitalità di tutto lo staff abbiamo potuto visitare questa importante residenza ma soprattutto entrare sia dove ci sono i macchinari di produzione del pregiato vino, sia nelle cantine dove poter ammirare le prestigiose botti di varie dimensioni. Non è da tutti i giorni trovare una cantina accessibile e che cantina!!
Eccoci con i nostri amici e Michela che ci spiega tutto il processo di nascita del nettare degli Dei, che di sicuro apprezzerebbero:
Pensiamo proprio che la degustazione di un Vino dopo aver visto la sua nascita sia ancor più di valore e ogni sorso si possa chiudere gli occhi e tuffarsi nei dettagli della creazione. Gli impianti si possono visitare senza particolari problemi, sono tutti al pian terreno.
Appena arrivati vi trovate davanti ai selezionatori di uva per i vini più pregiati, selezione che come vedete si fa tassativamente a mano per poi procedere con macchinare computerizzati. Queste persone erano lì dalle 5 del mattino.
La nostra guida tecnica ci spiega con novizia di particolari questo processo. Vedere con quanta fatica e attenzione si attua ci fa ancor più rendere preziosi questi vini.
La produzione però si avvale anche di tecnologie e idee uniche che fanno di questa tra le più innovative al mondo:
Dopo la raccolta, rigorosamente a mano, si procede ad una accurata selezione su nastro trasportatore dei grappoli prima e dei singoli acini poi, allo scopo di garantire una materia prima assolutamente perfetta per il successivo processo di vinificazione. Un processo che si avvale di innovativi tini compositi legno-acciaio studiati, messi a punto e brevettati dal nostro staff tecnico, e nei quali, agli indubbi e ben noti vantaggi di un corpo centrale in legno si associa la versatilità della parte superiore in acciaio inox.
Uno dei luoghi più affascinanti è sicuramente la cantina vera e propria dove ci sono tutte le botti del prezioso vino. Ringraziamo anche lo Staff per averci guidato al suo interno con attenzione per ogni nostra esigenza.
Ecco una raccolta dei vari momenti del nostro tour.
Dopo il Tour siamo passati dalla teoria alla pratica, ovvero, berci un po’ di vino!!! Questo è stato possibile nell’enoteca accessibile. C’è pure il bagno attrezzato, il maniglione c’è, è dietro la porta.
L’assaggio dei vini è stato esaltante per i nostri palati, il tutto concluso con delle coccole dolciarie fatte da cantuccini nel Vin Santo. Acquistate alcune bottiglie, non potevamo non approfittarne! ci rechiamo a vedere il castello, che però non è accessibile ai piani alti ma comprensibile visto l’epoca di costruzione.
Ci facciamo ancora un giro nei dintorni per goderci dello splendido panorama dei vigneti e salutando i nostri amici ce ne torniamo con il sorriso e con delle bottiglie di vino, anzi, il nostro addetto stampa si è preso pure la grappa!, a casa.
Un grazie di cuore a Silvia, Pietro, Michela, lo Staff Banfi, la Direzione, per l’accoglienza e l’attenzione riservata.
p.s.
Si consiglia ai disabili che vogliono fare la nostra tipologia di visita di avere almeno un accompagnatore.