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Enoteca La Baita a Faenza Accessibile a Disabili

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6
Agosto

Continuiamo nel percorso Turismo Accessibile e Ristoranti Accessibili grazie ai nostri amici di osteriesenzainsegne che ci segnalano l’Enoteca La Baita a Faenza (RA) con bagno attrezzato. Intanto leggiamo l’articolo sulla qualità gustativa dell’Enoteca.

Nonostante le cattive previsioni, decidiamo di sfidare il tempo e finito di lavorare ci avviamo alla volta del mare, destinazione riviera Romagnola. Passando per Faenza pensiamo di fare tappa in uno dei ristoranti della guida. E’ la volta dell’osteria-enoteca La Baita. Situato nel centro storico di Faenza, si apre sulla strada con due grandi vetrine che permettono di sbirciare all’interno e lasciarsi tentare dall’aspetto originale e curioso del locale. Arriviamo in tarda serata ma la cucina è comunque aperta. Il locale è pieno e abbiamo rischiato (non avendo prenotato) di dover aspettare per sederci. Fortunatamente un piccolo tavolo a lato del bar con affaccio sulla vetrina è libero e ci sediamo subito. All’ingresso si trova un grande bancone frigo con formaggi e salumi di ogni tipo. Esposti su scaffali, barattoli, conserve e marmellate di ogni genere, originali e inconsuete, ti incuriosiscono e invitano a provarli. Oltrepassato lo spazio dedicato alla gastronomia si accede a tre piccole salette (una sessantina di coperti in totale) e con la bella stagione ad una corte interna.

Nata circa 30 anni fa come negozio di alimentari, La Baita da tempo è divenuta una celebre enoteca con cucina. Con le sue 1800 etichette in carta, conserva nelle sue cantine champagne, spumanti, grandi bianchi e rossi italiani ed esteri. Offre tra le tante prelibatezze, più di 80 tipi di salumi e 270 di formaggi. Ad aspettarci sul tavolo una ciotolina di ciccioli frolli romagnoli (più morbidi dei nostri modenesi, meno cotti e con meno alloro) e pane. Il menù varia di sera in sera e propone piatti della tradizione a volte rivisitati in chiave originale. La pasta è fatta in casa e i prodotti freschi e genuini, molti provenienti da presidi.

La scelta non è facile ma alla fine ci facciamo conquistare da Spoja lorda al fresco di rucola e speck (Spoja lorda, con un nome così non si può che immaginare qualcosa di gustoso) e strichet ai calamari e zucchine su crema di mare (farfalle di pasta fresca con un sugo delizioso e calamari morbidissimi, da provare sul serio). Come secondo, rotolo di polipo e gamberi su mesticanza di campo in vinaigrette all’arancio (una sorta di aspice ma con un quantitativo notevole di pesce, morbido e fresco, ideale soprattutto in estate) epesce spada con verdure fresche di stagione (il più buono che abbia mai mangiato, saporito ma semplice e cotto al punto giusto). Mi faccio tentare anche dalla mousse di fragole fresche. Ottima tentazione! Caffè e amari per chiudere.

Per quanto riguarda il vino ci siamo fatti consigliare dall’oste (Robertone per gli amici, Roberto Olmeti all’anagrafe), un omone molto cortese, simpatico e competente, che a fine serata si siede su una grande sedia posta vicino alla cucina e saluta goliardo i clienti che non possono fare a meno di congratularsi e promettere di tornare…

Questo invece il bagno:

lavabowc accessibile

Per informazioni:

foto baita

La Baita
via Naviglio 25, Faenza (RA)
tel.0546 21584
chiuso: domenica e lunedì
orario: mezzogiorno e sera

Prezzi e Menù:

osteriesenzainsegne


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“Diversamente Agibile” nasce dal presupposto che nessuno meglio di chi ne usufruisce può recensire un servizio.

In questo caso si parla di accessibilità a strutture e attrazioni turistiche in genere (hotel, bar e ristoranti, musei, ecc...).

Ecco l'idea creare questo sito/blog dove raccogliere tutte le esperienze di persone disabili, con reportage scritti, fotografici e filmati dei loro viaggi, in modo da fornire informazioni utili ad altri disabili che vogliono frequentare gli stessi posti. Ovviamente ci potranno essere anche note negative se vi sono incontrate barriere architettoniche o disservizi. La collaborazione è il cuore di questo progetto.

Inoltre le strutture stesse ci possono informare sulla propria accessibilità, offrendo però qualcosa in più della semplice segnalazione che vediamo in molti siti web...

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