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Centro Ferie Salvatore ai piedi del Monte Circeo: Accessibile a Disabili

10
21
Gennaio

Il Centro Ferie Salvatore è un villaggio ai piedi del Monte Circeo dove ognuno, che sia portatore di handicap o meno, si può sentire a suo agio, tutto il terreno del Centro, infatti, di circa 2 ettari, è accessibile per le persone in sedia a rotelle. Un luogo dove godere una vacanza con sole, mare e spiaggia; dove non manca la buona cucina e un’atmosfera familiare.

Chi arriva al Centro ferie di San Felice si entusiasma sempre per i meravigliosi giardini, dovunque si vedono palme, piante da frutta e cespugli fioriti.

Dalle terrazze si ha uno sguardo sul Monte Circeo ed il grazioso paese vecchio da una parte, dall’altra ammicca il mare. La famiglia Avagliano, i gestori del Centro Ferie Salvatore, ed i suoi collaboratori trasmettono agli ospiti, con la loro gentilezza, la sensazione di essere parte di una grande famiglia. Qui possono fare ferie spensierate giovani ed anziani, disabili e non.

IL TRIONFO DELLA CUCINA MEDITERRANEA ED INTERNAZIONALE

Il giorno comincia con un’abbondante colazione al buffet. Con il latte ed i succhi di frutta sono offerte diverse specie di tè, un buon caffè americano od italiano, frutta di stagione, oltre a formaggi ed insaccati vari.

Il Centro non offre il pranzo, ma gli ospiti possono preparasi una colazione al sacco dal buffet.

La cena con diversi antipasti, insalate, un primo ed un secondo, il vino ed il dessert, è molto varia: tipica italiana. Naturalmente sono tenuti in considerazione i desideri dei vegetariani e degli ospiti legati ad una dieta particolare. Ogni 10/15 giorni si organizza una festa con specialità regionali, italiane ed internazionali con intrattenimento musicale. È soprattutto durante queste feste che si crea l’atmosfera per conoscere e stringere amicizia con persone di ogni nazionalità.

LO SPORT AL CENTRO FERIE SALVATORE

sport per disabili

Chi non cerca solo tranquillità ma desiderio fare anche dello sport, qui può trovare strutture per il ping-pong e per l’hockey c’è a disposizione in nostro campo polivalente. Dove una volta c’erano le paludi ora si estendono pianure fino al mare, con strade poco frequentate che invitano a passeggiare o a fare allenamento per alcuni sport come hadybike o maratona.

Per chi vuole nuotare c’è il mare che non potrà essere sostituito da una piscina. È possibile partecipare a corsi sub o immersioni per chi ne ha interesse, anche se in carrozzina.

WELLNESS

Abbiamo una piccola sala massaggi con ambiente molto accogliente, dove vengono svolti diversi trattamenti di benessere. È possibile provare il massaggio con le pietre calde o godersi il rilassamento di un massaggio indiano alla testa o un massaggio antistess per i piedi. Sono offerti anche trattamenti Reiki e leggera fisioterapia.

L’ARENILE

spiaggia accessibile disabili a roma

Il Centro Ferie Salvatore dispone di un proprio arenile che dista circa km 1.5 dalla casa, ma è facilmente raggiungibile con il nostro servizio navetta (con pulmini muniti di sollevatore ed attrezzati per il trasporto di persone con handicap) o facendo una passeggiata a piedi o in carrozzina. Per scendere in spiaggia c’è una comoda rampa in cemento. Viottoli di piastre rendono accessibile e visitabile tutto l’arenile fino ai bagni, alle docce ed ai singoli ombrelloni con sdraio e lettini. La peculiarità dei nostri lettini è che sono ancorati in basi di cemento colorato che li rendono stabili. I lettini sono all’altezza della sedia a rotelle e quindi possono assicurare alle persone disabili l’autonomia o alleviare il lavoro dei loro accompagnatori.

Un bagnino accompagna, con una nostra sedia a rotelle speciale, i disabili in acqua fino al punto in cui possono nuotare. Poi li riaccompagna sulla spiaggia. L’ombrellone con i lettini può essere affittato per un modico importo; il nostro servizio vi è compreso.

Anche per i bambini la nostra spiaggia è comoda e senza pericoli poiché il fondale del mare scende gradualmente e un frangiflutti pare le onde più grandi. Questo frangiflutti non è lontano dalla riva ed è gradito punto d’appoggio per nuotatori. Chi vuole andare ancora più lontano può affittare un pattino, un jet ski, catamarani o prendere lezioni di surf negli arenili limitrofi. Ci sono anche campi per il beach volley ed altre attività ludiche.

GITE CULTURALI

Il Centro Ferie Salvatore è situato in comoda posizione per realizzare diverse gite. La parte moderna di San Felice Circeo si trova in pianura e può essere raggiunta dal Centro in 15 minuti a piedi o con la sedia a rotelle. Chi vuole uscire la sera è benvenuto in ogni bar o ristorante. Molti esercizi commerciali, bar e ristoranti si sono adeguati alle esigenze di chi sta in sedia a rotelle. La parte antica del paese si trova sul dorso del Monte Circeo e può essere raggiunta solo con l’auto. Qui in estate c’è molto movimento. Ci sono anche qui bar e ristoranti per sedersi ed osservare la vita del paese. Nei giorni sereni si ha dalla città antica una bellissima vista del pittoresco golfo. Il martedì c’è il mercato, accessibile per la sedia a rotelle, dove si può trovare tutto per la vita quotidiana, per spese più sostanziose vale la pena recarsi nelle città vicine come Sabaudia e Terracina dove il giovedì vi è il mercato con più ampia scelta di merci. Senza allontanarsi molto si possono fare delle gite interessanti: già nel raggio di Km 50 da san Felice Circeo si può scoprire la meravigliosa vegetazione mediterranea e diversi luoghi antichi. Inoltre si può raggiungere a piedi o con la sedia a rotelle il porto di San Felice Circeo con le belle ville e le grosse imbarcazioni. Il Parco Nazionale del Circeo offre agli amanti della natura la possibilità di osservare la flora e la fauna e di visitare la villa degli imperatori romani. Molto interessante è Sperlonga, un villaggio di pescatori. Costruito su una roccia nel medioevo venne spesso saccheggiata dai saraceni. Vi sono dei punti con un meraviglioso panorama ed una passeggiata nei vicoli stretti e contorti dà l’impressione che il tempo si sia fermato.

Interessanti sono anche i Giardini di Ninfa: la Pompei del medioevo. Le sue rovine, chiese e palazzi sono coperti da una splendida vegetazione ed il fiume Ninfa ha un’acqua limpidissima. È possibile visitare Sermoneta, nel cui castello Lucrezia Borgia visse per un periodo. Questa città ha conservato il suo fascino naturale ed è famosa per il suo gelato artigianale, i suoi cappuccini e gli amaretti.

Le abbazie di Fossanova, Valvisciolo e Casamari ci raccontano la vita monastica e l’opera dei monaci Cistercensi durante il medioevo. L’abbazia di Montecassino dista solo un’ora di macchina, mentre per visitare città e luoghi come Roma, Tivoli, Napoli, Capri, Pompei, etc. richiede un giorno intero.

Tute queste gite, anche per persone in sedia a rotelle, possono essere organizzate su richiesta anche da noi (per un numero minimo di partecipante) e sono indimenticabili.

  • Potete chiedere di Umberto Avvisati chiamandolo al numero: 320.1925263 – Riferite che vi abbiamo dato noi il suo contatto.

CONTATTI:

Centro Ferie Salvatore
Via Manzoni 20
04017 San Felice Circeo (LT)
Italy
Tel.: 0039 0773 070050
Mobile: 0039 348 4357571
Fax: 0039 0773 070050

Web: www.centroferiesalvatore.com


Roma Accessibile: il racconto di Claudio e Anna

7
Gennaio

I nostri amici Claudio (disabile con carrozzina elettrica) e la sua fidanzata Anna sono stati a Roma. Ecco il loro racconto.

Ciao sono Claudio e sono andato in vacanza a Roma all’hotel Medici in via Flavia 96 in zona Porta Pia con Anna la mia fidanzata. Io e Anna siamo andati con la mia macchina attrezzata di pedana elettrica e la mia carrozzina anch’essa elettrica. Ha guidato lei e per la mia stella è stato un viaggio, a ragione faticoso.

Passo subito a dire che scegliere l’albergo è stata abbastanza facile da un certo punto di vista a livello di accessibilità, infatti ho dei link che posto immediatamente che contengono alberghi adatti ad ospitare persone disabili, tuttavia da esperienza personale è meglio scrivere e chiedere delle informazioni dettagliate sull’accessibilità. In tal senso e i dipendenti dell’albergo sono stati molto chiari già in fase di prenotazione dicendomi chiaramente che la carrozzina elettrica non poteva salire in ascensore perché era piccolo e ci entrava solo una carrozzina manuale standard. Dopo che mi hanno rassicurato tramite mail che potevo caricare la mia carrozzina nell’hall del hotel, prenoto. Decidiamo di utilizzare l’auto mia dotata di di pedana elettrica per caricare i bagagli e la mia carrozzina anch’essa elettrica. Decisione presa da me perchè non sapevo come raggiungere l’albergo con i bagarli. Infatti io mi sarei mosso autonomamente con la carrozzina elettrica ma Anna avrebbe dovuto portare i bagagli miei e suoi in strada da Temini a Porta Pia cosa che a mio avviso era troppo scomoda per il mio tesoro. Infatti sapendo che a Roma era impossibile usare i mezzi pubblici per numerosi inconvenienti con le pedane, ho preso questa decisione. Con il senno di poi, se dovessi tornare a Roma userei il treno e chiamerei dei pulmini per muovermi in città.

Ora passo a descrivere l’hotel dal punto di vista dell’accessibilità e del personale:

Per entrare in hotel c’è un gradino di 2cm che si supera agevolmente (vedi foto sottostante) e 2 porte in legno piuttosto pesanti che qualcuno deve aprine, nel mio caso è stata Anna ad aprirle.

Per accedere all’ascensore c’è una salita facile da superare, ecco la foto:

Purtroppo l’unica foto dell’ascensore è venuta mossa ma garantisco che una carrozzina manuale ci sta dentro.

A questo punto spendo 2 parole sul personale dell’hotel che è molto simpatico e disponibile ad aiutate in tutte le esigenze, da quelle normali (tipo trovare un ristorante dove mangiare) a quelle un po’ più specifiche (come per esempio mettere sotto carica la carrozzina elettrica durante la notte), come potete vedere dalla foto sottostante:

La sala della colazione era inaccessibile per via di alcuni gradini che ne impedivano l’accesso tuttavia a noi ci hanno portato la colazione in camera tutti i giorni senza farci pagare nulla per il servizio. Se non faceva tanto freddo c’era anche l’alternativa di farci portare la colazione nel giardino dell’albergo, noi per comodità come ho già detto, abbiamo optato per la colazione in camera :-).

L’unica camera attrezzata per i disabili di questo hotel è la 112 ed larga con un bagno altrettanto largo. Come noterete ci sono 2 maniglioni per il water e 2 per la doccia, un maniglione è predisposto intelligentemente tra il water la doccia ed è condiviso per entrambi i servizi. L’impianto doccia non ha il gradino, per cui è accessibile e in bagno c’è anche uno sgabello in plastica per sedersi e fare la doccia, nella foto è lo sgabello dove Anna ha messo su il suo beauty rosso.

Come dicevo la camera è molto grande e ecco qui alcune foto che rendono l’idea, questa è la porta d’ingresso:

Questo è il letto matrimoniale piuttosto largo e alto in modo che è più facile essere messo su una carrozzina per chi usa la carrozzina manuale. Io l’ho trovato comodo perchè era sufficientemente alto per alzarmi da solo:

E infine la distanza tra il letto matrimoniale e il bagno che rende l’idea della grandezza della camera, si gira tranquillamente con la carrozzina manuale.

L’hotel lo consiglio per i disabili che sono in carrozzina manuale o chi come me cammina in casa e usa la carrozzina elettrica per spostarsi in strada.

Claudio e Anna

n.d.r. Fine prima parte…nel prossimo articolo leggeremo di come si sono spostati in città…


Il nostro BTO 2010 a Firenze

22
Novembre

Eccoci di ritorno da un grande momento di emozioni, condivisioni e nuove interessanti conoscenze: il B.T.O. di Firenze, la III° Edizione tenuta alla Stazione Leopolda. Noi eravamo presente per la seconda volta a offrire una vetrina in cui strutture accessibili, portali che si occupano di ricerca Hotel, B&B, Agriturismo e ogni operatore del settore che in qualche modo possa avere sinergie con il nostro obiettivo, possano farsi vedere dai nostri visitatori OnLine.

Condivisione, questo è sicuramente uno dei termini più adatti per questa manifestazione nata soprattutto pensando al web e quale miglior campo d’internet può essere veicolo di condivisione.

Abbiamo avuto un notevole riscontro, anche più dell’anno precedente. Vedere proprietari e addetti di strutture ricettive accessibili venire da noi senza che li abbiamo cercati, vuol dire che qualcuno incomincia a capire quanto possa offrire questo mercato. A noi sta bene. Se l’offerta aumenta, aumentano anche le possibilità di scelta da parte di persone disabili.

Nella prima giornata ho avuto un’altra piacevole sorpresa, grazie agli organizzatori, a Zoes.it, Adriana De Cesare, che mi hanno invitato come relatore ad una Training Session denominata “Turismo 3D”: accessibilità. responsabilità sociale, tutela ambientale. Insieme a Renate Goergenresponsabile per il marchio e l’affiliazione LE MATwww.lemat.it Paolo Fogliaresponsabile area Turismo ICEA Italia www.eco-turismo.it Francesco Tapinassi – APT Maremma – un territorio in transizione – www.lamaremma.info. Un grazie speciale anche a Robert Piatteli.

Non sta a me giudicare come sia andata la mia presenza ma dai contatti successivi direi bene.

Sotto tutti i numeri della rassegna e nei prossimi giorni speriamo di pubblicare molte novità, collaborazioni, nuove strutture accessibili, viaggi e sorprese. Grazie di cuore a tutto lo staff del B.T.O. e tutti i nostri lettori, soci, sponsor!

2.911 i partecipanti, 44 relatori, 42 FREE Training Session con 2.810 partecipanti, 112 giornalisti accredidati, 60 tra Bloggers e Evangelists 2.0, 4 Televisioni impegnate durante l’evento, i media partners Wired.it e intoscana.it, grazie grazie a ObiettivoTre, al MarketPlace 38 Portali Online, al Club degli Espositori 39 aziende, l’hashtag più twittato in Italia il 18 e 19 Novembre #bto2010, la diretta più seguita al mondo Giovedì 18 Novembre su Livestream.com BTO – Buy Tourism Online 2010 Day ONE, la diretta più seguita al mondo il Venerdì 19 Novembre su Livestream.com BTO – Buy Tourism Online 2010 Day TWO, i minuti su Livestream.com visti dalla somma degli utenti durante il live streaming dell’evento 965.420, dibattiti, keynote e interviste registrate in Main Hall 17 ore.

A big big special thanks to Roberta Milano.

La più ammirata Monica Fabris, il più saggio Rodolfo Baggio, il miglior inglese parlato quello di Giulia Eremita, la più fastidiosa Costanza G., la più tedesca Renate Goergen, il più inglese Jerome Touze, il più americano Josiah Mackenzie, la più gradita sorpresa gli amici di Web [Travel] Marketing, quello con più tesi Gianluca Diegoli, il più gradito ritorno Patrick Landman, i più coraggiosi i 6 Speakers per un Giorno, il più diretto Claudio Velardi, i più “complicati” gli amici di Zoes.it, il più in tutto Max Ulivieri, il più e basta Marco Monty Montemagno, il più amato da tutti Paolo Iabichino aka IABicus, il più “cattivo” Roberto Frua – TripAdvisor, il più buono Max Ventimiglia, la più dolce Elena Tubaro, il più ermetico Roberto Brenner – Google, il rubino più prezioso [ per noi di BTO Educational ] Elena Grassi – Expedia, quello sempre con l’ipad Mirko Lalli, la Blogger sempre più “famosa” Nelli, il più straordinario Professor Dimitrios Buhails, il più fotografato Matteo Renzi, il più bravo tappabuchi Paolo Chiappini, i più social i Bloggers, chi c’è mancato di più il cartello We Love Internet, i più tecnici Expomeeting, i più pazienti e disponibili i ragazzi e le ragazze del Prof. Eliodoro, il più appetitoso Lo Scalco, i più straordinariamente professionali i Crews, le Training più affollate Augmendy, Zoover e Google Advanced.

….e inoltre un video che dimostra quanto si può essere professionali senza perdere l’autoironia 😉

…infine qualche immagine…anche di noi 😉

BTO 2010


Corso di Formazione su Turismo e Disabilita’ alle Grotte di Castellana

7
4
Novembre

Vi giro un invito che mi è arrivato riguardo un corso su Turismo e Disabilità che si terrà alle Grotte di Castellana (BA), bellissimo posto.

C.A.S.A. Consorzio Attività Specialistiche per le diverse Abilità

e

Grotte di Castellana

Con il patrocinio di: Comune di Castellana Grotte, Associazione onlus Fiorire Comunque presentano:

DISABILITA’ E TURISMO

Oltre ogni barriera: nelle Grotte, nella terra delle grotte

Corso base teorico-pratico

Direttore del corso dott. Francesco Manfredi

rivolto a educatori, animatori, guide turistiche, escursionisti,

tecnici sportivi, operatori del settore

numero massimo di partecipanti: 50

Il corso sarà articolato in 32 ore teorico-pratiche e in 28 di tirocinio. Si svolgerà presso il Museo Speleologico “Franco Anelli” (Grotte di Castellana), il sabato pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 19.30 e la domenica mattina dalle 9.00 alle 13.00 nelle seguenti date: 13-14, 20-21, 27-28 novembre e 4-5 dicembre 2010.

Finalità del corso sarà la formazione di una nuova figura professionale per l’accompagnamento di persone disabili in contesti ricreativi e turistici.

Programma

Modulo I: Introduzione al corso Disabilità, turismo e sport Storia e turismo alle Grotte di Castellana

Modulo II: Disabilità fisica, mentale e sensoriale: l’approccio integrato, l’approccio adeguato

Modulo III: Cenni di carsismo: genesi delle grotte e biologia ipogea Sicurezza in grotta e logistica –introduzione pratica alla discesa in grotta

Modulo IV: Psicologia della comunicazione Disabilità in grotta GUIDA pratica

Modulo V: Non solo grotte: i dintorni; civiltà della pietra e turismo; Alberobello, Polignano ed altri siti turistici di rilievo. Disabili e turismo: organizzazione di un pacchetto turistico dedicato

Modulo VI: Ascolto, percezione e relazione Progettazione di visita dedicata (parte pratica nel sito ipogeo) Laboratori

Modulo VII: Attività esperienziali con turisti con disabilità: esigenze a confronto Attività esperienziali: cosa chiedono le famiglie Modulo VIII: Simulazione pratica di visita in “carrozzina” e/o in joelette

Modulo IX: Tirocinio pratico: 28 ore

Sono ammesse assenze in percentuale non superiore al 20%. Nei primi 5 moduli, comunque, la percentuale non potrà essere superiore al 10%. Sull’attestato finale del corso, saranno evidenziate le EFFETTIVE ore di presenza.

Le lezioni teoriche si svolgeranno nella “sala Castellani” del Museo Speleologico “Franco Anelli” e quelle pratiche all’interno del percorso carsico delle Grotte di Castellana.

Le date ed i luoghi utili al tirocinio saranno comunicate durante il corso.

La quota di iscrizione “simbolica” è assolutamente non commisurata al valore del corso stesso ( a copertura delle principali spese).

Il contributo fissato ammonta a 50€ per l’intero corso di formazione.

Per iscrizione inviare curriculum vitae via email a:

grotte.casa@libero.it

specificando nell’oggetto : “Iscrizione Corso Disabilità e Turismo”, entro il 7 novembre 2010.

Il Consorzio “C.A.S.A.” (Consorzio Attività Specialistiche per le Diverse Abilità)fondato dalle Associazioni di famiglie, Mano a Mano di Bari e A.So.Tu.Dis. di Gioia del Colle, in collaborazione con la srl “Grotte di Castellana” organizza il corso di formazione “Disabilità e Turismo – oltre ogni barriera: nelle Grotte, nella terra delle grotte”. Il Consorzio, ha lo scopo di promuovere un cambiamento culturale sul concetto diffuso di diversità, viste le notevoli richieste emerse delle famiglie di persone disabili e le esigenze al livello nazionale e internazionale di un “turismo per tutti”, propone la valorizzazione di un percorso “dedicato” delle Grotte di Castellana e delle attrattive turistiche del circondario (Polignano e Valle d’Itria).

Il corso di formazione si fonderà su un’opportuna base teorica, che comprenda tutti gli elementi materiali connessi al servizio non prescindendo dalle numerose implicazioni psicologiche, educative, sociali e ambientali che l’esperienza turistica determina; sarà articolato in 32 ore teorico-pratiche e in 28 di tirocinio. Si svolgerà presso il Museo Speleologico “Franco Anelli” (Grotte di Castellana), il sabato pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 19.30 e la domenica mattina dalle 9.00 alle 13.00 nelle seguenti date: 13-14, 20-21, 27-28 novembre e 4-5 dicembre 2010.

Il corso indirizzato ad educatori, animatori, guide turistiche, tecnici sportivi e operatori del settore, è finalizzato a formare accompagnatori turistici per disabili specializzati al contesto Grotte di Castellana e zone limitrofe. La possibilità di rendere fruibile il sito ipogeo a turisti che presentano “esigenze speciali” (offrendo un servizio ad hoc) promuoverebbe la “cultura dello svago” anche per disabili o per famiglie con membri disabili.

Con la formazione di personale specializzato si propone di garantire un’esperienza turistica di qualità in un sistema turistico accessibile che valorizzi la singolarità di ogni individuo.

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Nota: Il Consorzio “C.A.S.A.” propone attività che rispondono alle effettive esigenze della persona e della sua famiglia attraverso la realizzazione del “Progetto di vita” nei vari momenti, da quelli educativi, riabilitativi, di integrazione sociale, fino all’inserimento lavorativo e all’accoglienza in centri diurni o anche centri residenziali per coloro che sono privi di sostegno familiare. La qualità dei servizi offerti è arricchita da attività integrative e collaborazioni con Associazioni di famiglie, di volontariato, Sportive affiliate al CIP –Comitato Italiano Paralimpico (ex FISD-Federazione Italiana Sport Disabili).


Traghetti per la Sardegna e le isole del Mediterraneo

4
14
Ottobre

Nel corso degli ultimi anni, per fortuna, le navi e i traghetti di diverse società che offrono tratte verso le isole che circondano il nostro Stivale (primo passo quasi obbligato per un viaggio in Sardegna, Sicilia o Corsica, per esempio) hanno modificato le proprie unità, in modo tale da renderle almeno in parte, accessibili alle persone disabili. Le compagnie specificano all’interno delle norme d’imbarco che è comunque indispensabile specificare le proprie condizioni (handicap o ridotta mobilità) al momento della prenotazione e comunque presentarsi in anticipo e fare presente all’equipaggio la tipologia di disabilità, in modo da organizzare al meglio l’imbarco e la permanenza sulla nave.

Ecco alcuni esempi di compagnie marittime e le soluzioni offerte, dopo un’attività di ricerca sulla rete, ordinate per quantità di informazioni reperite:

Corsica e Sardina Ferries

Verso la Corsica: si tratta di navi completamente accessibili (Corsica Express), rendono il ponte accessibile grazie a un elevatore, e presentano porte ribassate e bagno adattato.

Le partenze vengono effettuate da Genova oppure da Livorno e Nizza. Le navi Corsica Serena 2 e Corsica Marina 2 hanno entrambe cabine accessibili e attrezzate.

Traghetti per Sardegna: le navi Sardinia Vera, e Regina Vittoria sono di recente costruzione e hanno cabine attrezzate e accessibili.

Moby Lines: collegamenti per Corsica e Sardegna. È garantita l’assistenza a bordo, ma verso la Corsica le navi non possiedono cabine agibili. Verso la Sardegna, invece, sia la Moby Fantasy sia la Moby Magic hanno una cabina di questo tipo..

Su tutte le navi è però presente un elevatore accessibile.

Grandi Navi Veloci: cabine attrezzate sulle navi Majestic e Splendid. Vi è poi la nave Fantastic dove vi sono 4 cabine attrezzate triple.

Collegamenti da Genova e Livorno verso Palermo e la Sardegna.

Ovviamente è sempre meglio contattare i vari uffici prenotazioni per conoscere eventuali aggiornamenti sul tema accessibilità.


Londra Accessibile a Disabili: Roxy ci racconta – seconda parte

2
15
Settembre

I trasporti pubblici di Londra sono Accessibili. Tutti gli autobus a due piani, parte della metropolitana, i taxi e i battelli che navigano il Tamigi. Quasi tutte le attrazioni di Londra si affacciano sulle due sponde del Tamigi e volendo ci si può spostare sul fiume…bisogna valutare se conviene economicamente perchè mentre sugli autobus la persona disabile non paga sui battelli pagano sia il disabile che l’accompagnatore.

Noi abbiamo usato tutti i mezzi e ci siamo spostati anche a piedi perchè comunque londra è abbastanza concentrata e il lungofiume è ampio comodo per le carrozzine, senza ostacoli.

autobus londra

Prendere l’autobus è di una facilità impressionante, basta farsi vedere dall’autista e lui aziona l’uscita della pedana…e subito all’entrata c’è il posto disabili, un angolo segnalato con il simbolo, provvisto di una colonna imbottita dove appoggiare la schiena e legarsi con le apposite cinture. La gente è gentile e interviene a fare spostare chi staziona nel posto abusivamente. Si dice all’autista a quale fermata si vuole scendere e lui aziona di nuovo la pedana al momento dell’uscita.

Mi sembra così semplice che è incredibile che da noi sia così complicato da realizzare. e non è che a Londra ci siano più disabili in giro….tutte le volte che abbiamo usato gli autobus ero solo io in carrozzina e anche in giro non abbiamo visto molte carrozzine, ma le pedane funzionano tutte e sempre !!!

Per andare a Westminster abbiamo preso la metropolitana perchè eravamo sicuri che il tratto era accessibile…e infatti nessun problema. Ascensori che portano alla banchina di partenza e all’arrivo ascensore che porta all’uscita e ci si trova proprio sotto il big ben nel centro religioso e politico della città. Fin dal 1512 il palazzo di Westminster è stato la sede delle camere del parlamento e adiacente si trova la famosa abbazia di westminster, luogo di sepoltura dei re d’inghilterra sede d’incoronazioni anche quella dell’attuale sovrana.

All’entrata ci sono delle persone vestite con toghe colorate che vi aiutano e vi danno l’audioguida nella vostra lingua, l’entrata è a pagamento ma non per le persone disabili e accompagnatore. L’abbazia è quasi del tutto accessibile, tranne la lady chapel e la chapter house che sono in cima a scale. ma se vi riesce fatevi portare perchè nella lady chapel sono sepolte due regine d’inghilterra sorellastre che si odiavano ed erano figlie di enrico VIII, e la chapter house è una struttura ottagonale con vetrate e mattonelle del XIII secolo. Comunque anche se non riuscite a vedere queste due cappelle l’abbazia è piena di altro.. dalle tombe reali al poet’s corner dove sono sepolti letterati come shakespeare e dickens ma anche jane austen e tantissimi altri… il museo e i chiostri sono accessibili.

Da lì poi siamo andati a mangiare su una delle tante barche ristorante che stazionano sul Tamigi. Non era proprio accessibile ma superati i pochi gradini ci siamo goduti il nostro primo fish and chips, con alle spalle la london eye. E’ la grande ruota panoramica che domina lo skyline dall’altra parte del fiume e prima di salirci abbiamo visitato l’acquario che le è proprio vicino. Si paga un solo biglietto e ha una grande vasca dove potete immergere le mani per toccare le razze e altri pesci.

Alla london eye non ci avvicinavamo per il grande afflusso di gente, la fila era lunga e così prima siamo andati a fare una crociera sul fiume fino al tower bridge per poi ritornare e renderci conto che a fianco della fila c’era un percorso privilegiato dove vi fanno passare. Si paga un solo biglietto ed è accessibile al punto che quando la cabina-uovo si ferma vi fanno salire per primi e tirano fuori una pedana pieghevole per farvi superare un piccolissimo dislivello. Il viaggio dura mezz’ora ed è un’esperienza affascinante: si sale fino all’altezza di 135 metri e si domina dall’alto tutta la città di londra.

ruota di londraLa PRIMA PARTE del racconto lo trovate QUI


Londra Accessibile a Disabili: Il Racconto di Roxy – prima parte

13
Settembre

La nostra reporter Roxy ci racconta della Londra Accessibile a Disabili, dei Musei Accessibili, degli Autobus Accessibili e tutto ciò che si può ammirare in questa città. Leggiamo la prima parte.

Londra è la città più trendy d’europa, Londra è la metropoli cosmopolita, Londra è la sede di una tradizione millenaria come la monarchia inglese ed è la città dove le trasgressioni e i looks stravaganti sono non solo tollerati ma fanno parte del panorama urbano, Londra è una città inesauribile dove chiunque può trovare quello che vuole…

…Londra è una città accessibile per le persone disabili. Ce lo aspettavamo dai racconti degli altri ma non immaginavamo quanto…!! e a conferma di questa tendenza di Londra se andate sul sito www.visitlondon.com c’è in primo piano l’annuncio di “liberty 2010” l’ottava edizione del festival di arte e disabilità che si è tenuto dal 4 settembre in trafalgar square nel cuore di londra. se questa non è una particolare attenzione.

Siamo partiti a giugno sotto la pioggia da Malpensa e dopo aver sorvolato parte dell’europa sotto le nuvole, contro tutte le tradizioni siamo arrivati a Londra dove regnava un sole caldo e incontrastato, un sole che non è mai mancato per tutta la settimana…tanto da farmi pensare che dovrò tornarci prima o poi per godermi una tipica giornata uggiosa londinese. Cosa curiosa prima di atterrare a heathrow, si sorvola tutta la città in una prima carrellata sulle sue attrazioni principali riconoscibili dall’aereo e spessissimo mentre giravamo per Londra c’era un aereo che volava basso sulla città, segno di contatto stabilito.

heathrow è enorme e a farci sentire tutta la sua grandezza c’è stato a sorpresa l’abbandono da parte dell’assistenza che appena sbarcati dall’aereo e avendoci consegnata la carrozzina ci hanno indicato il grande vuoto che si stendeva davanti a noi. Per noi delicati turisti milanesi che a malpensa siamo seguiti passo passo dall’assistenza, c’è stato un attimo di smarrimento…ma poi ci siamo subito lanciati perchè l’intero aereoporto è accessibile, non c’è un gradino ad ostacolarvi e se ci sono le scale subito vicino c’è l’ascensore e quindi non ci sono problemi.

Per arrivare a Londra da heathrow c’è solo l’imbarazzo della scelta: dal treno al pullman al taxi…e addirittura potete prenotare prima il viaggio, cosa comunque non consigliabile a causa dei ritardi dei voli. ma se volete farlo vi posso dire che sul coach che già ha un biglietto di poche sterline fanno addirittura lo sconto per le persone disabili. se siete interessati basta andare sul sito segnalato prima ma nella sua versione italiana, sotto la voce aereoporti c’è il link con il sito di national express dove potete prenotare o il coach o il treno.

Per non far fatica e visto che possiamo sfruttare questo nostro bel sito abbiamo soggiornato nello stesso albergo segnalato nel reportage di Federica, che ringrazio per la dritta perchè a Londra c’è un’amplissima scelta di hotel ed è difficile scegliere.

Il parkcity hotel sta nel bel quartiere di kensington, ha una simpatica ascensorina parlante che vi porta dalla strada al livello d’entrata, la camera disabili è vicinissima alla reception, il bagno è ampio con doccia a livello pavimento senza seggiolino e il water con appoggi è attaccato al lavandino che è un po’ basso. Per me era un vantaggio ma forse per qualcuno può essere difficoltoso. Niente bidet e la cosa che mi faceva un po’ ridere era che l’asciugamano da bidet più che un asciugamano sembrava un francobollo.

foto bagno londradoccia accessibile

La colazione era molto buona, con indimenticabili marmellatine e un’ampia scelta salata molto apprezzata da Giorgio. Lo staff è molto gentile e ci sono due o tre italiani veraci e un manager che parla molto bene l’italiano e al quale abbiamo raccontato l’unico inconveniente che abbiamo avuto quando quello che occupava la camera sopra la nostra ha fatto la doccia e ci ha fatto provare l’ebbrezza della pioggia a londra. problema che è stato risolto velocemente e con efficienza.

Lo staff dell’hotel è in grado di prenotarvi una macchina a prezzo fisso di 25 sterline per portarvi dove dovete andare che è molto comoda e più conveniente del taxi per i noti problemi di traffico della città. Appena fuori dall’hotel ci sono ristoranti italiani e un buon ristorante indiano dove abbiamo mangiato bene la prima sera, negozi e pub e naturalmente vicinissimo c’è la metropolitana di earl’s court. Un po’ più in là c’è anche quella di gloucester dove siamo stati protagonisti di un episodio curioso: due poliziotti sono arrivati a sirene spiegate evidentemente chiamati da qualcuno, per ispezionare una borsa abbandonata su una panchina davanti all’entrata della metropolitana e noi due curiosoni eravamo posizionati sulla panchina a fianco….cosicchè se ci fosse stato qualcosa non sarei qui a raccontarvi.

kensington è proprio un bel quartiere tranquillo, con le case bianche dalle ampie vetrate le finestre fiorite e molte attrazioni da vedere. cammina cammina noi siamo arrivati a piedi e non è molto lontano, al bellissimo edificio del museo naturale che sembra una ex-chiesa ma non lo è. Poi c’è il Victoria and Albert Museum, la Royal Albert Hall, Hyde Park dove si svolse un famoso concerto dei Rolling Stones nel ’69, i Magazzini Harrods che vedevamo tutti illuminati tornando la sera…..ma noi non abbiamo fatto in tempo a visitarli…un po’ perchè tutto chiude alle 18 e poi perchè Londra è impossibile visitarla tutta in cinque giorni.


Il Mare Accessibile a Torre dell’Orso

1
7
Agosto

Per il Turismo Accessibile oggi un racconto di Giorgiana scritto dall’amico Luigi a Torre dell’Orso in quel di Lecce. Leggiamo:

Torre dell’Orso è una rinomata località balneare del comune di Melendugno (circa 20 KM da Lecce sulla costa Adriatica). Per informazioni sul tipo di spiaggia o appartamenti è possibile consultare il seguente sito:

www.torredellorso.com

Il nostro gruppo, formato da tre persone inclusa una persona diversamente abile, è stato in vacanza dal 17 al 31 Luglio in appartamento ed il giudizio è molto positivo.

Partiamo dalla spiaggia: è lunga quasi un km, è accessibile e fornita di parcheggi per persone diversamente abili; laddove il parcheggio disabili fosse tutto occupato è possibile parcheggiare nel vicino parcheggio comunale senza dover pagare.

Una piattaforma rettilinea conduce sino alla spiaggia. Noi abbiamo scelto il lido “La Pineta”, si distingue per il colore blu degli ombrelloni. Il personale è molto accogliente, disponibile e anche molto sensibile nei confronti delle persone diversamente abili. Il lido è dotato di opportuna sedia per consentire il bagno alle persone con problemi di deambulazione ed i bagnini sono disponibili nell’aiutare il passaggio dalla carrozzina alla sedia (job) per il bagno; per tale ragione è facile incontrare persone disabili.

Al mattino la spiaggia risulta affollata con annessa animazione dei villaggi: balli di gruppo, lezione di stretching, gioco aperitivo etc, (almeno nel periodo in cui siamo stati) verso le 13.00 inizia a svuotarsi poiché molti ombrelloni sono affittati dai vicini villaggi. Il pomeriggio trascorre molto serenamente. Sconsiglio vivamente la spiaggia libera in quanto di libero ha solo il passaggio: è molto affollata e non pulitissima!

Il paesino è molto carino e piccolino ed è pianeggiante. La sera è possibile fare una passeggiata anche se noi ci siamo spostati nei paesini vicini: c’è sempre una sagra dove recarsi per mangiare. La famosa gelateria Dentoni, di cui si narrano gelati superlativi, a me è sembrata appena sufficiente. Abbiamo avuto qualche problema con il bancomat! Non ne funzionava nessuno!

Durante la nostra permanenza ci siamo spostati. Abbiamo fatto il giro delle grotte partendo da Santa Cesarea Terme. Il personale delle imbarcazioni è molto gentile e corre in aiuto per il trasbordo delle persone con difficoltà; le strutture non sono adattissime per le persone con disabilità ma con l’aiuto del personale si riesce a far tutto.

Siamo stati ad un concerto al Castello di Otranto, che è assolutamente off limits, ma è possibile accedere al fossato da un cancello riservato al personale; anche in questo caso ce la siamo cavati alla grande!

Santa Maria di Leuca è stupenda: poche persone nei giorni infrasettimanali e i pochi lidi sono costruiti su pedane accessibili. Qualche difficoltà si presenta per fare il bagno.

Marina di Pescoluse, definita le Maldive del Salento, merita anche se leggermente differente dalle immagini riportate sulle riviste. Il lido “Le Maldive” è carino nonostante il personale maleducato e poco gentile. La spiaggia è scoscesa e presenta qualche difficoltà nell’accesso, non adeguata per persone in carrozzella. Le docce presentano un gradino di oltre 10 cm e non ci sono spogliatoi adeguati. Noi ci siamo arrangiati con separé improvvisati utilizzando teli da mare.

Porto Cesareo (Ionio) – Torre CalimenaLido Togo Bay. Il lido è molto carino, giovane e VIP. L’unico problema è come raggiungerlo: poche indicazioni e molto lontano se si parte dall’altra costa. Il giorno in cui siamo stati era molto ventilato, ma le zanzare ci hanno comunque utilizzato come banchetto! Appena arrivati il bagnino ha esordito che il regolamento non prevedeva il consumo di cibi/bevande portate da fuori, il mio sguardo ha espresso il seguente concetto: “noi famo come ce pare e non me ostacolà che dopo un’ora e mezzo de viaggio me te magno!”. Ci siamo resi conto che anche gli altri hanno utilizzato la medesima regola. Il lido non è accessibile comodamente.

In conclusione consiglio a tutti di visitare il Salento dove c’è Sole Mare e Vindu (vento). Torre dell’Orso è accessibile e con qualche piccolo accorgimento è possibile spostarsi su tutto il tacco, ricordandosi di prenotare e di chiedere le modalità di accesso.

Buone vacanze!

spiaggia accessibile

ndr.

Grazie di Cuore ai nostri amici per il racconto e le Foto.


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“Diversamente Agibile” nasce dal presupposto che nessuno meglio di chi ne usufruisce può recensire un servizio.

In questo caso si parla di accessibilità a strutture e attrazioni turistiche in genere (hotel, bar e ristoranti, musei, ecc...).

Ecco l'idea creare questo sito/blog dove raccogliere tutte le esperienze di persone disabili, con reportage scritti, fotografici e filmati dei loro viaggi, in modo da fornire informazioni utili ad altri disabili che vogliono frequentare gli stessi posti. Ovviamente ci potranno essere anche note negative se vi sono incontrate barriere architettoniche o disservizi. La collaborazione è il cuore di questo progetto.

Inoltre le strutture stesse ci possono informare sulla propria accessibilità, offrendo però qualcosa in più della semplice segnalazione che vediamo in molti siti web...

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