Eccoci al terzo capitolo del racconto di Roxy del suo viaggio a Londra, una delle città più accessibili a disabili in Europa. Leggiamo:
La cattedrale di st. paul ha la seconda cupola più grande del mondo dopo quella di s.pietro a roma. è stata quasi distrutta nel grande incendio del 1666 che imperversò per giorni su londra e fu ricostruita in maniera imponente da christopher wren che ora riposa lì e ha una lapide con un’iscrizione che dice “lettore, se cerchi un monumento guardati intorno”. Qui vennero celebrati i funerali di winston churchill nel 1965 e il fastoso matrimonio del principe carlo e lady diana nel 1981.
L’entrata è gratuita per disabili e accompagnatori e c’è una bell’ascensore che vi porta al piano della cattedrale e nella cripta, dove sono sepolti molti personaggi famosi da lord nelson al poeta william blake e molti altri. L’ascensore aveva anche il tasto per la galleria dei sussurri e io ero tutta contenta perchè la galleria è in alto, alla base della cupola dove si verifica un curioso fenomeno acustico…anche i sussurri echeggiano nella cupola!!! ma dopo aver schiacciato due volte il tasto dell’ascensore ed esserci sempre ritrovati allo stesso punto abbiamo capito che l’ascensore non ci andava, cosa confermata dal custode…peccato!
Proprio di fronte a st.paul inizia il millenium bridge un ponte che vi porta sull’altra riva del tamigi..un ponte liscio largo accessibile ad ogni tipo di carrozzina….e dobbiamo proprio imparare dagli inglesi come fare i ponti! ( ogni riferimento è puramente casuale al ponte di calatrava a venezia che è nuovo è scandalosamente costoso e non è accessibile ai disabili). Ogni ponte di Londra è accessibile, anche quando pensi che non ci puoi salire c’è un’ascensore che ti aspetta pulito ben tenuto e funzionante. persino il tower bridge che è un capolavoro dell’ingegneria vittoriana e risale al 1894 è completamente accessibile.
Dall’altra parte del millenium bridge c’è la tate modern che occupa la centrale elettrica ristrutturata di bankside; uno spazio dinamico per una delle maggiori collezioni sull’arte contemporanea. Al posto delle turbine c’è uno spazio grandissimo per mostre temporanee, mentre le collezioni permanenti offrono opere da picasso a matisse a dalì a mondrian a lichtenstein ai nostri fontana morandi giacometti de chirico boccioni e ad installazioni di artisti contemporanei. E’ totalmente accessibile e gratuita e ha un bookshop notevole con gioielli vintage borse magliette e libri d’arte. E’ nel quartiere di southwark che nel medioevo era la meta per chi era alla ricerca di piaceri illeciti e nel XVI secolo si stabilirono in questa zona saltimbanchi guitti e anche la compagnia di shakespeare che faceva capo al globe theatre che è stato ricostruito vicino alla sua sede originale. Oggi questa è una delle più vivaci zone di Londra e si può vedere oltre alla tate uno dei pub più antichi di londra che si chiama “the anchor” risale a prima del 1676 e che conserva scale e quindi difficile da esplorare.
Dopo si incontra la replica del golden hinde il galeone di sir francis drake, e la cattedrale di southwark che conserva elementi medievali tra i quali le bellissime vetrate e dove hanno tentato inutilmente di far pregare me e Giorgio dandoci anche un libro delle preghiere scusandosi perchè lo avevano solo in inglese. Noi abbiamo preferito il piccolo shop dove signore gentilissime ci hanno venduto buonissime marmellatine. cammina cammina sul lungofiume siamo arrivati a piedi all’affascinante tower bridge preceduto dal modernissimo e audace edificio del municipio di Londra. Anche questa capacità di unire architettonicamente il modernissimo all’antico fa parte del fascino di Londra ed è molto piacevole da vedere.
Posted by: admin in Londra, Viaggi Estero
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