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Montesilvano abbatte le barriere per i disabili

8
Marzo

Tra tutte le problematiche per rendere decente il Turismo Accessibile a Disabili, ci sono realtà in Italia che vanno prese ad esempio, una di queste è Montesilvano, provincia di Pescara. E’ arrivata una segnalazione in redazione che rendiamo pubblica con piacere:

Speriamo di farLe cosa gradita, ma soprattutto utile, inviandoLe la newsletter dell’Ufficio DisAbili della Città di Montesilvano . Tra le numerose iniziative, oltre all’attività di costante aggiornamento del sito, l’Ufficio offre anche un servizio di informazione giornaliero sugli eventi più significativi dedicati alla disabilità. Attraverso una e-mail, le persone iscritte a www.ufficiodisabili.it ricevono notizie relative al mondo della disabilità.

E’ uno strumento utile per tutte le persone con disabilità, ai loro familiari, alle associazioni, agli operatori del settore a tutti quelli che operano a favore dei diritti e del miglioramento della vita delle persone con disabilità.

Claudio Ferrante – Responsabile dell’Ufficio DisAbili

Nel sito troverete molte iniziative lodevoli riguardo l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’ottimizzazione dei servizi utili a rendere la vita di un disabile più fluida nella città, nel turismo, sulle spiagge. A tal proposito vi mostro uno dei video presenti nel sito che riguardano le spiagge accessibili a Montesilvano con le pedane e carrozzine job utili agli spostamenti sulla sabbia e pure per andare in acqua.

Ci sono molte altre iniziative a Montesilvano, vi consiglio quindi di visitare l’utilissimo sito: www.ufficiodisabili.it e iscrivervi alle loro newsletter.

Ringraziamo Claudio per la segnalazione e l’impegno.


Marinando: il mare senza barriere

24
Febbraio

Il Turismo Accessibile non è solo quello di terra, ma anche di mare! nei viaggi per disabili non devono certo porsi limiti del genere. Un nostro lettore ci ha inviato una segnalazione che riportiamo con piacere:

Sono un disabile su sedia a rotelle e sono inserito nella vostra news e trovo molto interessate le informazioni che date e per questo volevo darvene una io.

A Rimini e a Marina di Ravenna l’Associazione onlus MARINANDO ha 2 sedi per la vela per disabili e non vedenti con volontari e skipper con formazione U.V.S. (Unione Italiana Vela Solidale) di cui Marinando è membro.

Vi allego la presentazione dell’associazione e la sua progettualità. Stiamo lavorando in un progetto per il turismo accessibile dove nel pacchetto venga dato anche la possibilità di uscite in mare con mezzi e persone adeguate.

Visitando il sito web si possono avere tutte le informazioni, inoltre vi chiedo di informare che chiunque è interessato e voglia farsi un giro nelle nostre zone c’è la possibilità di avere una base nautica attrezzata.

Alcuni dettagli dell’Associazione Marinando:

MARINANDO si rivolge a tutte le persone che si ritengono escluse dall’utilizzo della navigazione a vela con particolare attenzione alle disabilità motorie attraverso il coinvolgimento di associazioni e strutture ospedaliere del territorio.

L’Associazione si rivolge parallelamente a preadolescenti/adolescenti dell’area penale. In particolare a minori sottoposti ad articolo 28 (messa alla prova), articolo 21, articolo 47 e a misure alternative/sostitutive della pena o comunque a provvedimenti che prevedano una durata almeno annuale per garantire continuità ed efficacia degli interventi

FINALITA’ DELL’ ASSOCIAZIONE

L’Associazione Marinando ha tra gli scopi quello di raccogliere, promuovere e coordinare le attività delle Associazioni che utilizzano la navigazione a vela, con l’intento di migliorare la qualità di vita di quanti sono al margine della collettività per motivi fisici, mentali o sociali.

In buona sostanza si vuole creare un punto di riferimento per le iniziative che si sono moltiplicate negli ultimi anni, per gli operatori, per i volontari, per i pazienti, ma anche e soprattutto per le Istituzioni e gli Enti che svolgono il loro lavoro all’interno dell’area del disagio.

La navigazione a vela, intesa come “ecosistema educativo”, costituisce da tempo un valido strumento d’intervento nelle disabilità e nell’emarginazione sociale.

Far parte di un gruppo che manovra una barca in alto mare, che ne controlla le vele, che si relaziona con gli altri per le esigenze del ristretto spazio di bordo, aiuta a ricollocare l’individuo all’interno di uno spazio di “vivibilità”, lo spinge a riconsiderare il proprio apporto alla comunità, a ricevere l’aiuto degli altri, a sentirsi parte attiva nella conduzione di un mezzo comune, la barca.

Per la presentazione completa potete scaricare il file PDF cliccando qui: MARINANDO

Questo è il sito web di riferimento:

www.marinando.org

Grazie di cuore per la segnalazione!


Viaggi accessibili a disabili: le segnalazioni di Dario

4
23
Febbraio

Nei racconti sul Turismo Accessibile aggiungiamo un nuovo amico, Dario, che ci segnala alcune strutture accessibili a disabili che ha riscontrato durante i suoi viaggi.

Leggiamo la sua email:

Buongiorno, mi chiamo Dario Conti, ho 45 anni, vivo in provincia di Milano e mi sono iscritto alla Vs. newsletter pochi giorni fa dopo avervi scoperto casualmente durante una delle mie frequenti “navigazioni” tra i molti siti che parlano di disabiltà.

Avendo iniziato a viaggiare in autonomia diversi anni fa e dovendo chiaramente tener ben presenti le difficoltà legate alla mia disabilità (mi sposto su una carrozzina) ho potuto testare diverse soluzioni: appartamenti, bungalows all’interno di villaggi turistici, alberghi, agriturismi e case vacanze.

Escludendo gli appartamenti, ovviamente al piano terra, ed il Villaggio turistico “Happy Camping Village” di Marina di Camerota (Salerno) (la struttura non ha una stanza attrezzata a disabili e la conformazione del posto, essendo il tratto verso la spiaggia in discesa, fa si che non sia molto adatto ai disabili, ndr.) trovati recandomi personalmente sul posto quando andavo in vacanza con i miei genitori, tutte le altre strutture le ho trovate utilizzando molte guide pubblicate negli ultimi anni e curiosando in internet.

In Calabria ad esempio, sono stato presso il Villaggio Bagamojo di Sibari (gruppo Ventaglio) e devo ammettere che non ho avuto particolari problemi grazie soprattuttto alla disponibilità del personale: In particolare, mi ricordo che al mio arrivo ho fatto presente che il piccolo gradino presente all’ingresso del mio bungalow ed del ristorante potevano rappresentare un disagio dovendoli affrontare diverse volte nell’arco della giornata, ma nel giro di pochissimo tempo la Direzione ha provveduto a far costruire due pedane in legno che mi hanno sicuramente reso la vacanza meno “faticosa”.

ndr. Abbiamo trovato un bel Video che rappresenta visivamente l’accessibilità segnalata da Dario:

In entrambi i villaggi turistici le spiagge sono facilmente raggiungibili e fruibili in quanto sono dotate di passerelle e, nel caso di quella dell’Happy Camping, si può usufruire di un servizio navetta che permette di percorrere la salita che conduce ai bungalows.

I due agriturismi presso i quali ho soggiornato si trovano rispettivamente in Toscana ed Umbria, ma non sono in grado di dare indicazioni aggiornate in quanto sono passati troppi anni e non voglio rischiare di dare indicazioni errate.

Tra le case vacanze, vorrei segnalare quella di Auronzo di Cadore (Belluno) e quella di Isola Rossa (Sassari): La prima credo che sia di proprietà della Diocesi di Belluno, ed è in grado di ospitare gruppi che si devono autogestire durante il soggiorno. La seconda, invece, è stata creata dalla sezione Sardegna Nord dell’Unitalsi ed è collegata ad una porzione di spiaggia riservata, raggiungibile anche a piedi ma con un accesso al termine di una discesa piuttosto ripida, dotata di passerella in legno, servizi igienici idonei e sedie JOB per l’accesso in mare. La sola cosa che viene richiesta per poter soggiornare presso questa struttura è di essere soci dell’associazione e chi è interessato può fare la tessera presso una delle sedi locali UNITALSI.

Purtroppo non sono in possesso di materiale fotografico, ma chiunque fosse interessato può contattarmi ed io sarò lieto di rispondere a tutte le richieste.

Dario Conti



A Roma nuove pedane per disabili su 6 linee

1
16
Febbraio

Turismo accessibile a Roma, forse la volta buona che si possa migliorare, anche per coloro che turisti non sono e devono vivere le difficoltà dei mezzi pubblici agibili a disabili ogni giorno!

Sei linee del trasporto pubblico romano saranno dotate da oggi di pedana di sollevamento per i disabili, per un totale di 110 vetture: si tratta dei bus 81, 85, 90,170, 490 e H, per un totale di 110 vetture in servizio dal lunedì al venerdì, 88 il sabato, 55 la domenica. I nuovi bus attrezzati saranno dotati di pedane sottoposte a revisione settimanale (speriamo ndr), saranno riconoscibili grazie al logo identificativo e saranno in collegamento con la centrale operativa. Si tratta, inoltre, di mezzi a basso impatto ambientale perché bus a metano o filobus.

È quanto comunica il Campidoglio, sottolineando che si tratta di una delle misure del programma integrato promosso per agevolare la mobilità dei disabili. Fra le misure previste dal programma, c’è anche l’attivazione – dal 18 gennaio – di una task force di pronto intervento in caso di mancato funzionamento delle pedane dei bus: sono in funzione infatti 6 vetture M1 a 6 posti, attrezzate per trasporto disabili, con pedane di sollevamento per i cittadini in carrozzina, in servizio tutti i giorni, feriali e festivi, dalle 6 alle 22. Nel caso in cui su un autobus in servizio di linea si dovesse verificare il mancato funzionamento della pedana di sollevamento, l’autista contatta la Centrale Operativa Tpl e viene inviata la vettura più vicina. Le stazioni dei bus sono in piazza dei Cinquecento; piazzale dell’Agricoltura; piazza di Cinecittà; Metro B Ponte Mammolo; piazza A.Mancini; Metro A Cornelia. E il servizio resterà attivo fino a quando non sarà a regime il programma di interventi di manutenzione delle pedane degli autobus e delle infrastrutture correlate.

I veicoli del trasporto pubblico locale dotati di pedana per il sollevamento di persone con disabilità motoria sono attualmente 1.386 su 2200, il 63% del totale (solo che la maggior parte non funzionano! ndr). Un ulteriore passo per il potenziamento del trasporto pubblico sarà inoltre, informa il Campidoglio, il rafforzamento del servizio a chiamata (numero verde 800.469.540) dedicato ai cittadini diversamente abili autorizzati dal Comune di Roma.

redattore: BS

Fonti:

www.helpconsumatori.it

www.disablog.it


Torremolinos vicino a Malaga: Hotel e Spiaggia Accessibili

14
Febbraio

Per i viaggi accessibili a disabili, la nostra amica e socia Francesca, ci racconta del suo viaggio in Spagna a Torremolinos a 15 Km. da Malaga.

Ho viaggiato con easyjet, tutto benone. Assistenza buona sia a Milano che a Malaga, i posti sull’aereo sono davanti per cui c’è parecchio spazio per muoversi.

Arrivati là mi hanno chiamato un taxi con tanto di pedana per la carrozzina, ho viaggiato sulla carrozzina ben ancorata dietro.

L’Hotel si chiama Melia Sol Principe, è tutto accessibile. L’unica cosa è che gli ascensori non sono molto grandi, non so quindi se le carrozzine elettriche da esterni ci stanno.

C’era una ragazza in carrozzina elettrica e non ha avuto problemi, ma la sua sedia non è grande grande.

Tutto il resto è accessibile, dalle spiagge ai locali (tutti con le rampe). Ne ho visti pochissimi senza.

Vediamo dunque qualche immagine dell’accessibilità sia dell’hotel che della spiaggia:

Ci è saltato all’occhio quella doccia dedicata a disabili con seggiolino messa in spiaggia e il cartello sopra di segnalazione. Sinceramente non c’è capitato di vederne una così in Italia, a Voi?

Ringraziamo Francesca per la segnalazione ed il reportage fotografico, ottimo lavoro Francy 😉

Se anche Voi volete raccontare il Vostro viaggio e farci segnalazioni per contribuire al turismo accessibile, non vi resta che scriverci a:

collabora@diversamenteagibile.it


Sea Club Akassia a Marsa Alam sul Mar Rosso accessibile a disabili

24
11
Febbraio

Per il nostro turismo accessibile oggi andiamo sullo splendido Mar Rosso in Egitto e per la precisione a Marsa Alam. La ricerca di una struttura accessibile in questi luoghi meravigliosi è nata per aiutare i nostri nuovi amici Stefania e Enrico che vorrebbero farsi un viaggio con la sua splendida bambina.

Siamo riusciti con pazienza e l’aiuto di alcune agenzie di viaggio, a trovare delle soluzioni, il problema però diventa se si desidera avere particolari riguardo l’accessibilità del villaggio e soprattutto della stanza accessibile. Se poi desideriamo avere delle foto, sembra un’impresa, m noi non molliamo mai! e siamo sempre speranzosi di trovare persone che si danno da fare anche per situazioni come il turismo accessibile.

Grazie ad una di queste agenzie, che dopo menzioniamo e ringraziamo, siamo riusciti ad avere le foto della stanza accessibile del Sea Club Akassia a Marsa Alam poco più sotto di Sharm el Sheik.

La spiaggia come vedete è accessibile con carrozzina per disabili, ci sono strisce percorribili sulla spiaggia. Sotto vediamo la stanza accessibile:

Per quanto riguarda le zone del villaggio, come il ristorante, sono tutte accessibili. Altre immagini generiche e descrizione:

Sea Club Akassia – Franco Rosso

Per ulteriori informazioni, dettagli e offerte sul viaggio potete contattare la gentillissima:

Pilar Fiore
Ufficio Turismo

Franco Rosso Italia S.r.l.
C.so Inghilterra 23/E – Torino

Tel. 011/4345500 Fax. 011/4344114

email: p.fiore@francorossoitalia.com


Agriturismo Il Castagnolino a San Gimignano: stanza accessibile a disabile

4
Febbraio

Turismo Accessibile in Toscana, oggi vi parliamo di un agriturismo accessibile a San Gimignano in provincia di Siena.

Sull’antica via Francigena, a soli due chilometri da San Gimignano si trova l’azienda Agricola Biologica il Castagnolino.

La casa colonica, sapientemente ristrutturata, è immersa negli olivi e offre un panorama unico sulle torri di San Gimignano e su tutta la Valdelsa.

La nostra azienda è stata concepita nel rispetto ambientale: il riscaldamento e l’acqua calda provengono interamente da energia rinnovabile e tutte le pareti sono state dipinte con terre cromatiche naturali.

Nella nostra azienda biologica produciamo olio extra vergine di oliva e zafferano DOP di San Gimignano, coltiviamo piante aromatiche oltre alla cipolla di Certaldo, presidio Slow Food.

Per quanto riguarda la stanza e il bagno, direi sono ben attrezzati a disabili, con maniglioni e seggiolino doccia.

Per resto della struttura, ci dice la Sig.ra Carmela, abbiamo un marciapiede che gira intorno a tutto l’agriturismo e una rampa (visibile su una foto panoramica nel loro sito) per raggiungere la terrazza e la piscina (non attrezzata per entrarci dentro). La sala da pranzo è raggiungibile direttamente dal marciapiede.

Il bello di questa struttura è ovviamente oltre il luogo anche la cucina naturale da gustare immersi nella natura. A questa pagina alcuni esempi gustosi.

Per ulteriori informazioni:

www.agriturismoilcastagnolino.com

Note della Redazione:

Come sempre consigliamo di chiedere ulteriori informazioni se avete dubbi, i disabili hanno ognuno le sue esigenze, come diciamo sempre, non siamo fatti con lo stampino 😉 . Il terreno circostante richiede in alcune zone un accompagnatore.


Roma accessibile a disabili: leggiamo Rita

1
1
Febbraio

Turismo accessibile a Roma? turismo molto, accessibile un po’ meno, almeno dalle esperienze personali e da ciò che leggiamo e vediamo spesso in TV. Comunque sia riportiamo anche l’esperienza della nostra reporter Rita.

A Roma i cubetti di porfido che ricoprono quasi tutte le strade e i vicoli del centro storico si chiamano sanpietrini, poiché rivestono anche la piazza omonima di fronte alla Basilica di San Pietro. Essendo male assestati il tragitto in carrozzina è un continuo di scossoni. Questa è la condizione che dovrete superare per visitare la città più bella del mondo! Altri inconvenienti sono le salite dei colli e gli scivoli dei marciapiedi. Se per le salite basta una spinta, gli scivoli sono sporadici, non contigui anche lungo la stessa strada. I recenti rifacimenti pedonali hanno anche i percorsi attrezzati per i non vedenti, ma pochi metri più in là potete trovare un gradino altissimo.

Per Roma mi sono spostata molto “a piedi”, per le lunghe distanze con il taxi (molti sono modello Fiat Multipla, quindi auto alta, di difficile salita). Gli autobus accessibili con la pedana sono contrassegnati dall’apposito logo, in metropolitana non ho viaggiato. Sono arrivata a Roma in treno, prenotando posto e servizio per la salita/discesa sul sito delle Ferrovie. Ho scelto un albergo in una posizione strategica e bellissima:

il S.Chiara nella via omonima a pochi metri dal Pantheon. Gli alberghi a Roma sono cari, questo è comodo e bello: una grande stanza con due bagni di cui uno accessibile con maniglioni al wc e seggiolino con maniglioni alla doccia. La sala per la colazione ha due scalini, ma si può utilizzare un tavolo nella sala adiacente. L’ingresso dell’albergo è senza barriere, l’ascensore ha porta 80cm.

Per la città i bagni accessibili sono di sicuro e come sempre nei musei.

La fila per accedere ai Musei Vaticani in qualsiasi giorno dell’anno si snoda in salita per centinaia di metri, non desistete, arrivate fino all’entrata e vi faranno accedere subito alla biglietteria, la visita non è prenotabile su internet e vi impegnerà circa mezza giornata. I punti d’attrazione dei Musei sono le stanze di Raffaello e la Cappella Sistina. Tutte le sale dei Musei e la Pinacoteca sono completamente accessibili, chiedete ai custodi come fare il percorso e raggiungere gli ascensori.

Nei pressi del Senato sorge la Chiesa di S.Luigi dei Francesi, (munita di scivolo) che custodisce tre dipinti di Caravaggio. Vederli dal vero e nel luogo per il quale furono destinati, è stata una vera emozione. Quindi vi consiglio di fare una visita anche alla Chiesa di S.Maria del Popolo, nell’omonima piazza, dove ce ne sono due. Per accedere a questa chiesa piccola, ma molto bella, dovete entrare di lato, salendo un po’ per la stradina che la costeggia.

Dal Pantheon (accessibile) che si mostra maestoso sulla bellissima piazza parte un percorso attrezzato anche per non vedenti, che arriva fino a Fontana di Trevi.

Immancabile è la visita alla Galleria Borghese con capolavori del Bernini, Canova, Caravaggio e tant’altro collezionò il Cardinal Scipione Borghese.

Vi dovete accontentare di visitare solo il primo piano, quello superiore che ospita tutti quadri, non è accessibile in quanto la palazzina dispone di un ascensore antico, quindi stretto. Per accedere ai servizi c’è un montascala che io ho trovato rotto. Tassativo: prenotate la visita prima di partire, altrimenti non entrate.

Non troppo distante da qui, almeno non all’altra parte della città, è stato da pochi anni inaugurato l’Auditorio Parco della Musica, andatelo a vedere o assistete ad un concerto. Renzo Piano ha costruito tre sale dall’acustica perfetta, un arena esterna e un museo archeologico, perché tanto che scavavano hanno trovato, dei resti antichi. Qui ci sono percorsi agili e attrezzati anche per non vedenti.

Per le informazioni e per i luoghi accessibili cercate su www.comune.roma.it alla pagina accacomune e su romecity per informazioni turistiche e storiche.

Gli alberghi a Roma sono cari, il Santa Chiara (via s.chiara, 21 – tel 06.6872979 info@albergosantachiara.com comodo e bello: una grande stanza con due bagni di cui uno accessibile con maniglioni al wc e seggiolino per la doccia con maniglie. La sala per la colazione ha due scalini, ma si può utilizzare un tavolo nella sala adiacente. L’ingresso dell’albergo è senza barriere, l’ascensore ha porta 80cm.

Nella bella stagione molti ristoranti hanno tavoli all’aperto, stessa cosa per bar, trattorie ecc.


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Chi siamo

“Diversamente Agibile” nasce dal presupposto che nessuno meglio di chi ne usufruisce può recensire un servizio.

In questo caso si parla di accessibilità a strutture e attrazioni turistiche in genere (hotel, bar e ristoranti, musei, ecc...).

Ecco l'idea creare questo sito/blog dove raccogliere tutte le esperienze di persone disabili, con reportage scritti, fotografici e filmati dei loro viaggi, in modo da fornire informazioni utili ad altri disabili che vogliono frequentare gli stessi posti. Ovviamente ci potranno essere anche note negative se vi sono incontrate barriere architettoniche o disservizi. La collaborazione è il cuore di questo progetto.

Inoltre le strutture stesse ci possono informare sulla propria accessibilità, offrendo però qualcosa in più della semplice segnalazione che vediamo in molti siti web...

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